Se ne parla a Food, Wine & Co, Eno-Gastronomia e Marketing Territoriale, in programma fino a questa sera (venerdì 25 novembre) a Roma presso gli Studios di Cinecittà. Il seminario, organizzato dal Master in Economia e Gestione delle Comunicazione e dei Media dell’Università di Roma “Tor Vergata”, di cui Il Messaggero è media partner, è dedicato all’approfondimento delle nuove tendenze dell’industria del Food&Wine. Un’industria sempre più legata al settore turistico: i dati parlano di un aumento costante della spesa per il turismo legato al cibo, in attività per il tempo libero dedicate alla scoperta di sapori, con format coinvolgenti, ricreativi, educativi. “Un approccio completamente nuovo, ha spiegato la professoressa Simonetta Pattuglia, ideatrice del concept Food, Wine&Co insieme a Paola Cambria, che non si limita più soltanto al mangiare o degustare un prodotto ma una passione da coltivare ed approfondire”.
“Un modello che guarda alla degustazione del prodotto come momento finale di una proposta al consumatore iniziata molto prima, con un coinvolgimento che arriva nella quotidianità delle persone conducendole alla scoperta di tutto il mondo che ruota intorno al prodotto, fatto di lavoro, luoghi naturali e arte del saper fare”, ha continuato Simonetta Pattuglia.
Nel corso della due giorni tra show cooking e master class, docenti, sommelier, manager, chef, imprenditori, comunicatori e marketer, blogger e scrittori si stanno confrontando sulle potenzialità dell’enogastronomia per capire come valorizzare quest’industria strategica nell’economia del Paese, in ottica di crescita futura e sviluppo sostenibile. Un’industria fatta da grandi marchi che esportano all’estero e numerose realtà territoriali. Un paese dei sapori che secondo alcuni ha insegnato al mondo a mangiare, uno dei pochi che vede allo stesso tempo nei suoi punti di forza patrimonio artistico, bellezza naturale e cucina.
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