«Una scarica elettrica da 750 volt mi ha attraversato la gamba e il corpo» ha raccontato Dos Santos al Guardian «Il binario, alimentato a corrente continua, mi ha risucchiato la gamba e non riuscivo più a staccarmi». La scossa ha causato un arresto cardiaco immediato ed a nulla sono serviti i tentativi degli amici di allontanarlo dal binario. «Hanno pensato che stessi per morire, ricordo ancora l'odore della mia pelle che bruciava. È stato terribile. Ho ricevuto gravi ustioni alle gambe, alla schiena e al braccio. Ho continuato ad avere arresti cardiaci e quando sono arrivato in ospedale i medici erano convinti di dovermi amputare la gamba».
Dos Santos, giardiniere paesaggista e padre di due figli ha passato tre mesi in ospedale, ma le cicatrici sono ancora ben visibili. «Non volevo che la mia ragazza venisse a trovarmi» racconta «Non volevo che i miei figli vedessero in che stato ero ridotto». Il ventinovenne ha deciso di raccontare la sua esperienza per evitare ad altri di commettere lo stesso errore, «Se potessi tornare indietro a quella notte non avrei mai camminato lungo la ferrovia. La gente dovrebbe capire quanto è pericoloso. Se la mia storia può rendere anche una sola persona più consapevole dei rischi che si corrono, allora ne sarà valsa la pena».
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