Cassino, sindaco contro atto aziendale
per mancato potenziamento dell'ospedale

L'ospedale di Cassino
di Domenico Tortolano
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Giovedì 24 Novembre 2016, 18:11
Dal nuovo atto aziendale dell’Asl, approvato martedi scorso, non sono arrivate notizie positive per l’ospedale Santa Scolastica di Cassino come sperava il sindaco Carlo Maria D’Alessandro e di conseguenza il personale sanitario.  Le  proposte avanzate dal sindaco non sono state accolte e così D’Alessandro insieme al primo cittadino di Sora De Donatis ha votato contro. “Non c’erano – ha detto - le condizioni per la città di Cassino di votare a favore dell’approvazione dell’atto di autonomia aziendale della Asl di Frosinone”. E ha precisato:”Pur riconoscendo la validità del percorso che potrebbe portare all’istituzione del Dea di II Livello a Frosinone, per garantire servizi e prestazioni all’avanguardia di cui potrebbe beneficiare tutto il territorio,  non sono stati previsti interventi consoni per il funzionamento dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino, che, in quanto Dea di I Livello dovrebbe avere in assoluto tutte le caratteristiche per offrire i servizi derivanti da questo status”. D’Alessandro aveva chiesto tre interventi: la riattivazione delle unità operative semplici di Urologia e neonatologia e l’ampliamento a 24 ore del servizio di emotrasfusione. “In pratica – osserva -  erano soltanto delle accortezze per reparti che l’ospedale ha sempre avuto e gestito in modo efficace”. Il sindaco aveva anche sollecitato il potenziamento del servizio di analisi cliniche.  Dal direttore Macchitella è arrivata una risposta negativa che ha deluso D’Alessandro e l’assessore alla Sanità Carmelo Palombo.  
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