Teatro della violenza sarebbe stata una stanza dello stesso locale e il tutto sarebbe avvenuto nel corso di un colloquio per discutere di soluzioni inerenti l'organizzazione del lavoro. Secondo quanto riferito dalla stessa vittima, in quella circostanza, il datore di lavoro le avrebbe offerto droga ed alcol, facendole delle avance per avere un rapporto sessuale con lei che, nonostante il suo rifiuto, le avrebbe costretto a subire. La vittima, rientrata a casa, intimorita per quanto accaduto, aveva omesso di parlare dell'accaduto con i propri familiari, decidendo di farlo solo nei giorni seguenti quando, notando alcune ecchimosi presenti sul corpo della ragazza, gli stessi parenti le avevano chiesto spiegazioni.
Solo a quel punto, la ragazza ha riferito quanto accaduto, decidendo pertanto di recarsi dapprima in ospedale dove le sono state riscontrate lesioni presenti su varie parti del corpo e successivamente presso la Stazione dei Carabinieri di Centocelle per denunciare tutto.
Questa mattina, il datore di lavoro della ragazza è stato posto agli arresti domiciliari.
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