È in malattia ma va in tv, bufera sulla pasionaria Quintavalle. Ma lei: avevo il permesso di Atac

È in malattia ma va in tv, bufera sulla pasionaria Quintavalle. Ma lei: avevo il permesso di Atac
di Lorenzo De Cicco
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Lunedì 21 Novembre 2016, 10:36 - Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 14:30
In tv per parlare dei "finti malati" di Atac, con il permesso per malattia. È il caso di Micaela Quintavalle, la bionda e combattiva autista "pasionaria", a capo del sindacato "Cambiamenti", simpatizzante del M5S e della giunta di Virginia Raggi.

Ieri pomeriggio la Quintavalle è stata protagonista di un acceso dibattito a "L'Arena", il programma di Rai Uno condotto da Massimo Giletti. Durante la puntata, che ha ripreso le inchieste del Messaggero sui dipendenti della municipalizzata che si dichiaravano "inidonei fisicamente" per evitare di guidare i bus ma improvvisamente guariti dopo una vista medica, la sindacalista argomentava: i finti malati "vanno stra-licenziati". Ma difendeva anche i colleghi: "C'è tanta gente onesta che viene discreditata".

A spulciare i fogli presenze di Atac viene fuori che la stessa attivista pro M5S ieri era assente dal lavoro per malattia. Da diversi giorni. Lei stessa  sul suo profilo Facebook aveva spiegato, qualche giorno fa: "Venite a dirmi che sono una lavativa se per un post-operatorio per qualche giorno non verrò a guidare!". 

La notizia ha creato un vero e proprio polverone mediatico.
Assediato il suo profilo fb. Ma lei non ci sta e replica: "Ma quale assenteista. Sono stata operata e ho avuto una prognosi di 30 giorni. L'Azienda sa tutto e mi ha autorizzato ad andare in trasmissione".

 
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