Roma, tornano le auto ai Fori Imperiali. Marino scrive alla Raggi: «Signora sindaca, pensi anche al suo bambino»

Roma, tornano le auto ai Fori Imperiali. Marino scrive alla Raggi: «Signora sindaca, pensi anche al suo bambino»
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Martedì 2 Agosto 2016, 14:14
L'ex sindaco di Roma Ignazio Marino lancia una petizione su Change.org per dire no al ritorno di macchine e camion bar sui Fori imperiali. «Signora sindaca Raggi - scrive Marino -, ci rifletta e pensi anche al suo bambino che ha portato orgogliosamente in Campidoglio: l'arte e la cultura di cui lei è circondata vanno protetti anche per lui e per gli altri bambini del mondo. La valorizzazione della cultura, proteggerla per i secoli futuri, sono valori superiori al consenso nei prossimi mesi». 

«Il 3 agosto 2013 - dice Marino -, poco più di un mese dopo le elezioni di giugno, la nostra Giunta avviò la pedonalizzazione dei Fori Imperiali. Nei mesi successivi la notte, invece che con i fanali delle 40.000 automobili che li attraversavano quotidianamente, li illuminammo prima con gli spettacoli di Piero Angela e Paco Lanciano e poi con le luci di Francesca e Vittorio Storaro. Quel giorno la Giunta che guidavo decise di assumere un impegno semplice ma certamente storico. Proibire la presenza delle macchine e degli orribili camion-bar per riqualificare l'intera area archeologica centrale».
«Quest'anno ad agosto il disegno si doveva completare con la chiusura totale: avviata ad agosto proprio per creare meno disagi - aggiunge l'ex primo cittadino - La nuova Giunta, invece, vuole dare un messaggio forte e chiaro: tornino le automobili e i camion-bar.
Cosa farebbero i sindaci di New York o Parigi se avessero l'area archeologica più importante del pianeta? La proteggerebbero come patrimonio inestimabile o la riaprirebbero al traffico e ai gas di scarico? Credo di sapere cosa farebbero. A Roma invece si vuole dare il segnale opposto e considerare le colonne del Tempio della Pace, da poco rialzate dopo oltre 1500 anni, o la colonna Traiana come originali bordi della carreggiata di una strada ordinaria».
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