Dopo tre anni il Campidoglio fa marcia indietro sulla pedonalizzazione dei Fori voluta da Marino. Ieri è scattato lo stop ai bus fino al 4 settembre in base alla vecchia delibera; ma a rassicurare i romani ci ha pensato l'assessore alla Mobilità Meleo: «Annulleremo tutto alla prima giunta». Perché sono stati anni di battaglie quelli che hanno accompagnato lo stop al traffico sullo stradone storico. Commercianti che hanno abbassato le serrande per il calo dei clienti. Residenti scesi in strada per protestare contro il traffico che ha trasformato le vie limitrofe in «autostrade con mezzi che corrono veloci». È sfumato così anche l'ultimo sogno di Marino: quella delibera dell'ottobre 2015 che prevedeva lo stop ai bus in agosto. La pedonalizzazione era stato uno dei suoi primi atti, così come la promessa di un «parco archeologico» che non è stato mai realizzato.

DIETROFRONT
Intanto ieri, quando è scattato lo stop ai mezzi pubblici in via dei Fori Imperiali, è scoppiato il caos in strada («non eravamo stati informati» si sono lamentati gli utenti Atac). E sono scoppiate le proteste di residenti e commercianti tanto da convincere l'assessore al dietrofront, annunciato per la prossima riunione di giunta. Virgilio Cecchini (con bottega di famiglia dal 1930 su via Merulana) ieri protestava: «Noi che dobbiamo lavorare come arriviamo senza poter prendere i bus?». Secondo la normativa fino al 4 settembre (di giorno e di notte) lo stradone sarà off limits anche a sette linee autobus (51, 75, 85, 87, 117, 118 e n2). E ieri è stata ressa e caos alle fermate dei bus: molti utenti che non sapevano della novità.
 
ANNUNCIO SOCIAL
Proteste anche dai quartieri che si sono sempre lamentati della pedonalizzazione, tanto che l'assessore Meleo nel tardo pomeriggio su Facebook ha rassicurato: «Alla prossima riunione di giunta proporrò una delibera per la revoca del vecchio provvedimento del 2015 che, a partire da oggi (ieri, ndr.), ha stabilito la chiusura dei Fori Imperiali per i mezzi pubblici causando evidenti disagi ai cittadini romani». E poi spiega che la situazioni tornerà come stabilito prima della delibera: «I bus torneranno a via dei Fori Imperiali dal 30 luglio fino al 13 agosto; dal 22 agosto al 3 settembre; tutti i sabati festivi escluso il 20 agosto e nei ponti del 31 ottobre e del 9 dicembre». «Via Labicana è diventata un'autostrada» il commento di Nicola Tripodi, presidente del Comitato Trappola per i Fori. «Il passaggio dei bus su via Labicana - ha detto Luigi Cangiano residente, e membro del comitato di via Labicana - è un aggravio insopportabile per il traffico e spero che i mezzi passino nella corsia centrale e non in quelle laterali, sarebbe pericolosissimo».

Malcontento anche tra le guide turistiche: «Togliere i bus quando la zona non è ancora un'area archeologica non è logico, si creano disagi per i turisti, sia anziani che disabili, che non possono più prendere i mezzi pubblici per raggiungere piazza Venezia» ha detto Isabella Ruggiero, presidente Agtar . In subbuglio anche il I municipio. «I new jersey, le barriere in cemento, sono ancora in viale Manzoni dopo tre anni e mezzo di promesse. E poi tolgono i mezzi pubblici, ma le auto blu possono passare» commenta Stefano Tozzi, capogruppo FdI. Marco Veloccia consigliere lista Alfio Marchini sindaco: «Invito la Raggi i primi di settembre a venire a vedere i disagi, noi abbiamo già un piano per la viabilità».

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