Al Ciuffelli, la pioggia rovina la festa alla prima giornata di volo della Coppa Internazionale del Mediterraneo. Durante gli ultimi anni di Coppa Internazionale, difficile ricordare un'apertura così sfortunata come quella di ieri mattina; i fronti temporaleschi che hanno sorpreso i volovelisti fin da metà mattina avevano finito spesso per minare le giornate iniziali della Cim al Ciuffelli, ma il primo volo perso, ieri, all'aeroporto, non se lo ricordava davvero nessuno. La direzione di gara guidata da Aldo Cernezzi - fresco dell'esperienza al timone del Grand Prix di Calcinate del Pesce della scorsa primavera - ha fatto tutto il possibile per consentire lo svolgimento della prima prova della Cim 2016: alle 13 i primi decolli, costretti però a tornare a terra dopo qualche decina di minuti nonostante i buoni valori di salita, convinti dall'acquazzone estivo abbattutosi sul Ciuffelli e dal fronte nero che si apriva davanti alla flotta della Cim, nonostante percorsi di volo di due ore e circa 300 km infarciti di aree task per evitare tutto il peggio della giornata.
CLASSI DI GARA ACCORPATE
Il paradosso della Cim 2016? Che, fra i tanti italiani più o meno noti in gara al Ciuffelli, non se ne siano trovati abbastanza per poter dar vita a due dei tre campionati italiani inseriti all'interno della Cim, quelli delle classi Standard e Open. Così, alla fine, è rimasta soltanto la 15 Metri a sognare il podio valido per il titolo italiano: e per tentare di rendere valido almeno un campionato, la direzione gara di Cernezzi è stata costretta a ricorrere all'accorpamento, unendo così in un'unica classe mista Standard, 15 Metri e 20 Metri biposto, lasciando invece Club, 18 Metri e Open libere di gareggiare per le rispettive classifiche.
Info e risultati: http://www.soaringspot.com/en_gb/coppa-internazionale-del-mediterraneo-rieti-2016/