Borse incerte per le tensioni in Turchia. Milano azzera il guadagno

Borse incerte per le tensioni in Turchia. Milano azzera il guadagno
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Lunedì 18 Luglio 2016, 14:00
(Teleborsa) - Dopo un esordio tonico, le borse europee e Piazza Affari si sgonfiano, mostrando maggiore incertezza allavvicinarsi dell'apertura di Wall Street, mentre i Future americani viaggiano senza direzione.  Il tentato golpe in Turchia ha rischiato di dare un altro scossone alle borse, ma la rapidità con cui il Presidente turco Erdogan ha soffocato la rivolta è stata accolta positivamente dai mercati, che però digeriscono con difficoltà le incertezze che permangono alle orte dell'Europa. E' di stamattina l'ennesimo assalto al Tribunale.  Continuano a scivolare la lira turca e la borsa di Istanbul, che reagiscono con malumore ai fatti del weekend. Seduta in lieve rialzo per l'Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,106, in attesa della riunione della BCE giovedì. Lo Spread migliora a 126 punti base, con un calo di 3 punti rispetto al valore precedente, a fronte di un rendimento del BTP decennale pari all'1,24%. Tra le principali Borse europee, tentenna Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,3%, debole Parigi, con un modesto ribasso dello 0,24%. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 16.764 punti. In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, c'è Saipem che guadagna l'1,74%. Bene anche Azimut (+1,56%) e Fiat Chrysler Automobiles (+1,56%). Fa capolino STMicroelectronics (+1,39%), in scia alla notizia dell'offerta sulla competitor britannica ARM Holdings. Le peggiori performance sono per le banche, con Banca MPS che scivola del 2,70%. Soffre Luxottica, che evidenzia una perdita dell'1,44%. Calo deciso per YOOX NET-A-PORTER, che segna un -1,4%. Sotto pressione Cnh Industrial, con un forte ribasso dell'1,28%. Occhi puntati sui media, con RCS Mediagroup, che lascia sul terreno il 5,2% e Cairo Communication  il 6,2%, dopo che l'imprenditore proprietario de La7 è uscito vincitore dal braccio di ferro per la guida del Corriere della sera.
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