Complimenti per la connessione: il web insegnato in tv con Nino Frassica e gli altri personaggi di Don Matteo

Complimenti per la connessione: il web insegnato in tv con Nino Frassica e gli altri personaggi di Don Matteo
di Manuela Santacatterina
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Giovedì 7 Luglio 2016, 21:21 - Ultimo aggiornamento: 8 Luglio, 12:25

Se negli anni '60 era il maestro Alberto Manzi, con Non è mai troppo tardi, a entrare nelle case degli italiani per insegnare a leggere e a scrivere a chi non ne aveva avuto la possibilità, oggi la Rai punta sui volti familiari dei celebri personaggi di Don Matteo per incoraggiare quella fetta di popolazione che non usa Internet (oltre 22 milioni) a familiarizzare con il Web. Lo fa attraverso "Complimenti per la connessione", serie tv di 20 puntate da sei minuti ciascuna che andrà in onda, dal lunedì al venerdì, dall'11 luglio alle 20.30 su Rai 1.

Trasmesso a conclusione del Tg1 delle 20 prima del nostalgico Techetecheté, lo spin off di Don Matteo, vede la partecipazione di Nino Frassica - «Insegneremo che non è così difficile avvicinarsi a Internet» -, Simone Montedoto e Francesco Scali nelle vesti dei noti personaggi della fiction. Assente, invece, Terence Hill che rivedremo nei panni del detective dal colletto bianco più famoso del piccolo schermo nell'undicesima stagione di serie prevista per il 2018. Una produzione Lux Videa in collaborazione con Rai Fiction prodotta da Matilde e Luca Bernabei per la regia di Valerio Bergesio - «Abbiamo raccontato la tecnologia come una favola attraverso delle metafore» - che unisce la comicità, grazie agli sketch con protagonisti Frassica e Scali, «all'essenza del servizio pubblico» come sottolinea Tinni Andreatta, Direttrice di Rai Fiction.

UN NUOVO PROTAGONISTA
Se il Don Matteo interpretato da Terence Hill è il fulcro attorno al quale ruota la trama dei vari episodi dell'omonima serie tv è anche vero che in Complimenti per la connessione il ruolo da protagonista lo gioca un surreale Nino Frassica nei panni dell'ormai noto Maresciallo Cecchini. «Non ha fatto sforzi nel fingere di non capire», racconta tra l'ironico e il serio l'attore, «Il nostro compito era quello di far ridere e ho partecipato in prima persona alla scrittura degli episodi». Paragonando la mini-serie al programma preserale condotto da Manzi dal '60 al '68 proprio su Rai 1, il comico, evidenzia una diversità strutturale rispetto alle lezioni del pedagogo romano: «A differenza sua abbiamo preparato il terreno narrativo per introdurre i vari argomenti legati alla scoperta del Web per mostrare che non bisogna avere paura di schiacciare il tasto sbagliato».

INCLUSIONE
App, selfie, chat, hashtag, streaming, ebook, blog, spam. Termini entrati ormai nella nostra quotidianità ma con i quali oltre il 37% degli italiani non ha alcuna familiarità e un'altra buona percentuale si limita al solo accesso sui social network. L'obiettivo di Complimenti per la connessione è di includere quella fetta della popolazione (il target over 55) privo di dimestichezza con la terminologia e i dispositivi digitali attraverso una striscia quotidiana ideata per accorciare il divario digitale. Per farlo, oltre alle lezioni tenute dal Capitano Giulio Tommasi (Montedoro) al Maresciallo Cecchini, fondamentali per permettergli di accedere alla tanto agognata promozione, e all'aspirante carabiniere Pippo (Scali), la serie si avvale dell'uso di sezioni grafiche e analogie, da un gomitolo di lana per spiegare il funzionamento di Internet ad un coltellino svizzero per quello dello smartphone fino all'abilità del piccione viaggiatore per illustrare il meccanismo della posta elettronica, «per cercare di rendere i concetti il più semplicemente possibile» come racconta Simone Montedoro. Ogni puntata avrà, dunque, un titolo evocativo legato al tema delle venti lezioni il cui scopo principale, come rimarca Matilde Bernabei, è «togliere la paura e mostrare come Internet possa migliorare la qualità della vita».

SFIDA CULTURALE
Tra parentesi comiche e sezioni didattiche, il nuovo show del prime time di Rai 1, assume i contorni di una «sfida culturale» a detta di Giampaolo Tagliavia, Direttore di Rai Digital, inserita in un quadro più ampio che vede il servizio pubblico impegnato nella divulgazione dell'alfabetizzazione digitale in un Paese nel quale la diffusione degli accessi a internet super-veloce è ancora molto bassa, con solo il 5,4% di abbonati rispetto alla popolazione contro il 30% dell'Ue, e un 63% che non sfrutta a pieno le potenzialità legate all'accesso al world wild web. Un progetto quello di Complimenti per la connessione nato per invogliare e incuriosire quel bacino di telespettatori che non ha accesso alla rete, inserendo le pillole comico/informative all'interno del familiare universo narrativo di Don Matteo con l'intenzione precisa di instaurare una comunicazione attiva tra i giovanissimi iper connessi e chi invece ha poca esperienza con il digitale in virtù dalla trasversalità anagrafica del pubblico della serie. «Ritengo il rapporto emozionale fondamentale per far passare il messaggio», sottolinea il Direttore Generale Rai Antonio Campo Dall'Orto», «Un Paese più connesso è un Paese con più possibilità per tutti».

 

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