Governo va sotto sul ddl terrorismo, sì a emendamento FI. Brunetta: pizzino di Verdini a Renzi

Governo va sotto sul ddl terrorismo, sì a emendamento FI. Brunetta: pizzino di Verdini a Renzi
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Giovedì 23 Giugno 2016, 16:03 - Ultimo aggiornamento: 24 Giugno, 19:09
Governo e maggioranza battuti in Aula del Senato su un emendamento presentato da FI al ddl terrorismo, a prima firma Giacomo Caliendo che aumenta le pene in caso di utilizzo di un ordigno nucleare.

L'emendamento presentato dai senatori di FI Giacomo Caliendo e Francesco Nitto Palma, approvato dal Senato con 102 sì, 92 no e 4 astenuti, chiede che la pena per atti di terrorismo nucleare non sia inferiore a 15 anni. Mentre
il ddl prevedeva una condanna da 6 a 12 anni. «Abbiamo pensato di introdurre un aumento della pena per questo tipo di reati - spiega Caliendo - anche per garantire una proporzionalità con altri, quali l'omicidio stradale o alcuni
delitti ambientali per i quali erano state aumentate sensibilmente le condanne».

«Governo battuto in Aula Senato su un emendamento Forza Italia. Ala e parte Ncd votano con opposizione. Primo pizzino di Verdini matteorenzi?». Lo scrive su Twitter Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera. «D'altra parte i voti di Ala e di Ncd al Senato sono tutti di Berlusconi, che si sono trasferiti momentaneamente con Renzi - continua Brunetta - . Evidentemente la spinta propulsiva di Renzi è finita, e sta finendo anche il soccorso interessato di questi senatori all'uomo di Rignano. È l'inizio della fine. Lo sapevamo già, lo
dicevamo da tempo».

Secondo il capogruppo azzurro alla Camera «adesso pare che i "sì" al referendum siano in netta minoranza rispetto ai "no" che invece veleggiano verso il 60%. Questo secondo sondaggi commissionati dallo stesso Renzi. Questo la dice lunga sullo stato comatoso del governo e sul fatto che Renzi non si faccia più vedere. Tirerà fuori la faccia domani e ne vedremo delle belle. In ogni caso chi semina vento raccoglie tempesta», conclude Brunetta.

«Un governo e un Pd fatti da asini del diritto viene incontro a una clamorosa sconfitta. Nel corso di una discussione sul terrorismo internazionale, Pd e governo pretendevano che il possesso di ordigni nucleari non fosse sanzionato in maniera drastica», dichiara il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri (FI). «Gli emendamenti del centrodestra - prosegue - invece proponevano l'ergastolo per le forme più efferate di terrorismo e per l'uso di ordigni nucleari, e alla fine uno dei nostri emendamenti è stato approvato. Sconcertante l'ostinazione con cui il governo e i relatori non hanno preso atto della realtà illustrata con competenza in particolare dai senatori Palma e Caliendo. Siamo in pessime mani. Renzi è solo la punta di un iceberg composto da incompetenti».

«Oggi per la prima volta, con il voto palese, maggioranza e Governo vanno sotto. Quindi ovviamente si è visto quest'oggi quello che accadrà in futuro: quando la barca affonda, i topi squagliano», afferma il senatore Roberto Calderoli (Lega). «I voti contrari all'emendamento - prosegue - sono stati quelli ortodossi, cioè i voti del Pd; i voti delle "ali" e delle "alette" si stanno squagliando, perché la nave affonda. Tanti auguri; stia sereno il Governo Renzi e la sua maggioranza».

 
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