ha preso il sopravvento sull'avversaria e ha conquistato il titolo.
«Prima dell'incontro ero molto emozionata e la tensione forse mi ha fatto un brutto scherzo nel primo round - ha commentato la neocampionessa del mondo Alessia Mesiano - Poi ripresa dopo ripresa ho capito che potevo mettere in difficoltà la Lather e che potevo raggiungere un risultato importante. Determinanti sono stati i consigli dei maestri all'angolo che mi hanno guidato la realizzazione di un sogno. Sono stanca ma veramente felice!».
Raggiante il tecnico Emanuele Renzini: «Mancava da 11 anni un titolo mondiale elite. Dopo una trasferta complicata costellata di eventi avversi come l'infortunio di Diletta Cipollone, la discutibile eliminazione di Marzia Davide negli ottavi e l'uscita di scena di tutte le altre azzurre con verdetti sul filo del rasoio (con split decision), Alessia ci ha regalato una grandissima emozione».
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