"Vogliamo affrontare il problema del dialogo da più punti di vista - dice - per capire perché è così difficile, che si tratti di due o più persone, o di stabilire semplicemente il dialogo interno con se stessi. Per troppo tempo il tema del dialogo è stato messo in secondo piano visto che la vita sociale è stata regolata da protocolli dove i ruoli erano chiaramente definiti e gli scambi risultavano poco produttivi. Oggi appare sempre più evidente - aggiunge - che un grosso ostacolo al progresso è legato alla mancanza di comunicazione, sia orizzontale che verticale. Che si tratti di relazioni di coppia, di famiglia, di rapporti con i vicini di casa, i colleghi, gli amici - professionali o ideologici - verifichiamo puntualmente un ostacolo al progresso auspicato da tutti: la difficoltà del dialogo".
Nella tre giorni di lavori il programma prevede una serie di appuntamenti e workshop con la partecipazione, tra gli altri, di Ines Giangiacomo, filosofa e manager, dell'esperta in sostegno alle donne nello sviluppo della carriera Roberta Bortolucci e di Gianfranco Coccari, esperto di formazione.
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