Prosegue dunque il viaggio nell’universo cromatico di Arlati in dialogo con i grandi maestri del passato. La mostra nasce infatti dall'accostamento di dipinti dell'artista milanese a opere storiche come il celebre “La sfida tra Apollo e Marsia” del Bronzino, esposto per la prima volta nella capitale. Il legame classico-contemporaneo, sotteso secondo una logica di puntuali ed eloquenti rimandi, rappresenta un esempio sperimentale di un percorso dell'arte incentrato sul colore, rivolto prima di tutto all'immediatezza della percezione.
«Mario Arlati è il più grande poeta della materia, materia che è parte della nostra esistenza e che Arlati racconta come nessun altro – afferma il gallerista Stefano Contini –. L’Arte è una compagna di vita, e chi ha il privilegio di possedere un’opera di Mario non si sentirà mai solo». Accompagna la mostra un catalogo Peruzzo Editore.
POTENZA DEL COLORE. Mario Arlati: antico-contemporaneo
13 maggio 2016 – 31 gennaio 2017
Via Vittorio Veneto 84, ingresso libero
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