Storie impossibili, il coach Roberto Cerè racconta il coraggio di cambiare di 50 star

Copertina Storie Impossibili
di Sabrina Quartieri
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Mercoledì 11 Maggio 2016, 20:50 - Ultimo aggiornamento: 13 Maggio, 20:41
E’ il formatore numero uno in Italia ed è arrivato a Roma per presentare il suo ultimo libro, ovvero le “Storie impossibili” di chi, nonostante tutto, ce l’ha fatta. Insieme all’artista Simona Atzori, al campione paralimpico Andrea Pusateri e al coach Luca Raffaldoni, Roberto Cerè ha scelto la Feltrinelli di via Appia per svelare, insieme ad alcuni protagonisti del suo racconto, i segreti di quello che vuole essere un vero e proprio manuale del cambiamento. Pensata per chi sta cercando una nuova direzione nella vita e, soprattutto, una guida affidabile, la raccolta edita da Mind Edizioni ripercorre le vicende di ben 50 personaggi considerati dall’autore esempi di coraggio. Persone che oggi, dopo essere state messe a dura prova, vivono nell’eccellenza e nella “Luce”: c’è chi è già noto al grande pubblico e chi è balzato agli onori della cronaca suo malgrado; e ancora, ci sono le leggende dello sport, le giornaliste, i manager, gli scienziati e gli attori. Più semplicemente, uomini e donne che hanno conosciuto il dolore e si sono trovati in situazioni estreme, quasi nel baratro. 

Ma sono gli stessi che sono stati capaci di rialzarsi, grazie alla forza di volontà e alla voglia di vivere, a volte sostenuti dalla fede, anche, quell’arma in più per chi vuole reagire a una sorte avversa. Tra i protagonisti del libro di Cerè, c’è chi quella forza interiore se l’è sempre portata dentro, come Franco Baresi, Selene Biffi, Amancio Ortega e Alessandro Zanardi, chiamati dall’autore “I testardi“; chi l’ha attivata solo dopo un evento chiave (“I cambiati”, da Stephen Hawking a Hugh Herr, da Arianna Huffington a Liz Murray) e ancora, chi non è mai riuscito a reprimerla (“I ribelli”, da Coco Chanel a Luca Ruiu); non manca neppure chi quella sana caparbietà la dimostra giorno per giorno, ovvero “I resistenti”, come Simona Atzori, Leonardo Del Vecchio o Stephen King. Infine, c’è chi, tirando fuori la forza di volontà, ha scoperto nel suo cuore e intorno a sé un mondo di cui prima ignorava l’esistenza: Cerè li considera “Rinati”, e inserisce nella categoria Nicola Dutto e Morris Goodman.

Primo nella classifica Top 100 libri e in offerta fino al 15 maggio al prezzo speciale di 9,90 euro (il ricavato andrà in beneficenza, in sostegno a dei progetti sull’infanzia), “Storie impossibili” non si presenta come un insieme di biografie. Il volume è piuttosto un riconoscimento di Cerè alle esistenze coraggiose: «Quello che ho imparato - ha spiegato l’autore - è che a volte la rivelazione, l’illuminazione si annida proprio dietro alle “pieghe” della sfortuna. Troppa gente vive la vita di tutti giorni al buio, senza accorgersene. Grazie ai loro strappi, i miei personaggi hanno cominciato a vivere. Questo è ciò che accomuna tutti i miei protagonisti». In coda ad ogni storia, c’è poi una postilla intitolata #sevuoipuoi: una pillola preziosa sul senso dell’esperienza trattata e sull’insegnamento che se ne ricava, conclusioni che l’autore, con la sua consueta empatia, consegna al lettore, affinché ne faccia tesoro. Rinomato a livello mondiale, il coach vanta migliaia di partecipanti ai suoi workshop motivazionali (i suoi corsi sono seguiti da più di 100mila persone ogni anno). La sua fama è confermata dai numeri che registra la pagina Facebook “Dr Cerè”, con quasi 352mila like e picchi, riguardo ai video, fino a 2 milioni di visualizzazioni. Fondatore del MICAP (Master Internazionale di Coaching ad Alte Prestazioni) e del BIA (Business Intelligence Academy), Cerè vive a Montecarlo. Nel portfolio di motivatore vanta nomi come la scuderia Ferrari, Gucci, Banca Intesa, Benetton e Mattel.

Roberto Cerè “Storie Impossibili” (Mind Edizioni, 448 pagine, 18 euro)




 
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