Oltre al ministro del petrolio, re Salman ha sostituito con decreti reali anche i ministri dell'Energia, dell'Acqua, dei Trasporti, del Commercio, degli Affari sociali, della Salute e del Pellegrinaggio. Inoltre, il re ha creato una nuova commissione per lo svago e la cultura, scrive al Arabiya. Ali al-Naimi era da tempo un pilastro della politica petrolifera dell'Arabia saudita e prima di prendere la guida del ministero era il presidente della Aramco. Il maxi rimpasto si inserisce nel piano di profonde riforme volte a ravvivare un'economia indebolita dal crollo dei prezzi del greggio.
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