Macerata, grande debutto del film
“Come saltano i pesci”

Il cartellone del film
di Maria Silvia Marozzi
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Martedì 29 Marzo 2016, 16:10 - Ultimo aggiornamento: 16:16
MACERATA  - “Come saltano i pesci”, da un sogno di Simone Riccioni, è proprio il caso di dirlo. I lavori del film - che verrà presentato in anteprima questa sera (martedì)  alle 21 stasera al cinema Ciak di Roma e domani (mercoledì) alle 21,al multiplex Super8 di Campiglione di Fermo -  hanno preso il via proprio da uno spunto arrivato nella notte al giovane attore protagonista . La prima ufficiale del film sarà giovedì sera alle 21,30 al Multiplex 2000 di Piediripa di Macerata, ma già mercoledì mattina per 2000 studenti del territorio si apriranno i tendoni del multisala per una preview della pellicola.

Classe 1988, residente a Corridonia, Simone Riccioni e il regista Alessandro Valori, maceratese, hanno iniziato una collaborazione in cerca di spunti per un prodotto made in Marche. “Non si tratta di un film drammatico in senso stretto – dice il regista – ma di una storia godibile, in alcune parti divertente e che tratta temi che tutti sentiamo vicini, ma in modo molto originale”. Dopo un anno e mezzo di lavori, il cast è pronto al debutto nelle sale. “Spero che i nostri compaesani sostengano questo film, soprattutto per il lustro del territorio. Andare a vederlo, parlarne, è già un buon modo per far emergere la nostra terra” afferma Riccioni. Nato in Uganda e da 18 anni residente nelle Marche, il ventottenne sostiene con forza la sua regione: “Dobbiamo farla conoscere sempre di più”.

Nel cast, oltre al protagonista, anche Biagio Izzo, che interpreterà un ruolo diverso dal solito personaggio che siamo abituati a vedere, Brenno Placido, figlio d'arte che ha debuttato al cinema con il film Romanzo Criminale. E poi Giorgio Colangeli e Maria Amelia Monti, volti noti del grande schermo, nei panni dei genitori del protagonista; Sarah Maestri, famosa in Notte prima degli esami, Marianna Di Martino, seconda classificata a Miss Italia 2008 e Maria Paola Rosini, diciottenne di Pollenza al suo debutto nel mondo del cinema.

“Il film parla di emozioni, sentimenti, diversità e famiglia intesa non come istituzione ma come rifugio in cui le persone possano comprendere e perdonare” spiega ancora Valori, che conclude: “E' la storia di alcuni giovani che ritrovano la loro famiglia, la ricostruiscono come luogo dove essere amati al di lá degli sbagli dei padri. Un film in cui si può piangere ma anche tanto ridere”.
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