"Onda su onda", il nuovo film di Papaleo con Gassmann e Luz Cipriota

"Onda su onda", il nuovo film di Papaleo con Gassmann e Luz Cipriota
di Alessandro Tittozzi
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Martedì 16 Febbraio 2016, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 11:01

Una commedia jazz, avventurosa e un pizzico malinconica. E’ “Onda su onda”, l’ultimo film di Rocco Papaleo, in programmazione dal prossimo 18 febbraio nelle sale italiane. Anche in questa pellicola, come nelle due che l’hanno preceduta (Basilicata coast to coast e Una piccola impresa meridionale), il leit motiv del regista lucano è la musica, nel film in uscita affidata a Francesco Accardo e Rudy Pusateri. Onda su Onda è un film divertente che accende i riflettori su una italianità scanzonata e molto cara a Papaleo.


Gegè Cristofori (Rocco Papaleo) deve fare un concerto da 50mila euro in Uruguay, occasione imperdibile per una carriera non brillantissima da cantante, ma perde la voce poco prima dell’arrivo al porto di Montevideo. Dopo accertamenti medici si scopre che non può più cantare. Per non vedere sfumato l’ingaggio , chiede a Ruggero Chiaromonte (Alessandro Gassmann) di assumere la sua identità. La scambio avviene e i due sono pronti all’inganno per ricevere i soldi del concerto. E in questo momento della pellicola entra in scena una donna, tale Gilda Mandarino. E’ lei che ha organizzato l’evento e accompagna Gegè e Ruggero nel soggiorno della splendida Montevideo. Gilda non si accorge dello scambio, anche se la coppia di maldestri rischia più volte di svelarsi, e così il segreto regge fino al concerto. Anche Gilda, però, ha un segreto…e non da poco.

Un film “sentimentalmente avventuroso” lo ha definito Papaleo. E’ una storia di viaggio come quella raccontata nel suo primo film. Però questa volta il viaggio è più lungo: non il giro della Basilicata ma Montevideo. “Un luogo – spiega il regista – che mi suggestionava per letture fatte e la figura dell’ex presidente Mujica con le sue rivoluzionarie dichiarazioni. Stretto tra due colossi, Brasile e Argentina, mi ricordava la mia Basilicata, che stretta tra regioni più importanti ha sviluppato peculiarità e carattere unici”. E ad accompagnare il viaggio sul mercantile la musica che non abbandona mai i protagonisti. “la musica del film – racconta Papaleo – l’abbiamo trovata strada facendo, suonando mentre andavamo per mare o per le location di Montevideo. Poi siamo tornati a casa e l’abbiamo cotta a vapore per ammorbidirla senza farle perdere il sapore originario.
Dateci un giro d’accordi , un pò di attenzione, anche distratta e saremo felici”.

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