In questa gara ottavo posto per Federica Pellegrini con 1’00”17, crono che rappresenta il primato personale della Divina. «Sono felice perché questa non è la mia gara - ha detto Federica - Adesso, dopo il lavoro in altura in Sierra Nevada, devo rifinire la preparazione».
Elena Gemo ha realizzato il record italiano nei 50 dorso. Per l’azzurra dell’Aniene 28”07 vincendo la finale A che ha aperto la 52esima edizione del Sette Colli. La 28enne padovana, che vive a Roma, ha fatto meglio del 28”27 che aveva realizzato sempre al Foro durante i Mondiali di Roma 2009 ma con il costumone. Con il costume in tessuto, la Gemo aveva un limite di 28”44 ottenuto lo scorso agosto a Berlino.
Record del Sette Colli per il 24enne francese campione olimpico Florent Manaudou nei 50sl con 21”64, a sette centesimi dal miglior tempo mondiale del 2015 da lui centrato ai campionati francesi di Limoges. «Sono felice del risultato di oggi. Il Sette Colli - ha detto il francese che non ha ancora scelto se nuoterà i 100sl ai Mondiali - è i miglior meeting della stagione. Per i campionati del mondo punto a vincere i 50 e fare già dalle batterie un buon tempo».
Vittoria per Gregorio Paltrinieri negli 800sl con 7’52”35 davanti all’ungherese Gyurta (7’54”77) mentre nei 100 rana il lituano Titenis ha ivnto con 1’00”10 davanti a Van der Burgh (1’00”77) con Fabio Scozzoli terzo in 1’00”89. «Mi manca ancora qualcosa - ha detto Scozzoli che cerca di raggiungere il limite per il Mondiali di Kazan - ma è un passo avanti rispetto a un mese fa».
Domani, seconda giornata del Sette Colli, con il nuoto (batterei alle 9, finale dalle 17) alle 19.20 c’è la gara del sincro dell Fina Test Event Mix Duet che vede in gara Giorgio Minisini.
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