«Trovato in mare il tesoro del Capitano Kidd»: missione dei sub recupera il primo lingotto

«Trovato in mare il tesoro del Capitano Kidd»: missione dei sub recupera il primo lingotto
di Laura Larcan
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Giovedì 14 Maggio 2015, 22:16 - Ultimo aggiornamento: 16 Maggio, 20:15

Se la leggenda diventa realtà. E che realtà! Visto che sembra avere il peso di una cinquantina di chili di un grosso

lingotto d'argento, con incise alcune lettere e cifre in caratteri romani. Non altro che un preziosissimo pezzo del mitico tesoro del capitano Kidd, l'ufficiale della Marina britannica impiccato, come vogliono le cronache ufficiali, come pirata nel 1701, ma che prima di morire aveva (per tempo) accumulato e nascosto un favoloso bottino in oro, argento, seta e gioielli. L'incredibile scoperta è avvenuta al largo di Madagascar, a sette metri di profondità vicino all'isoletta di Sainte Marie, nota per secoli come buen retiro dei pirati. A custodire il lingotto, l'antico relitto di un veliero che da almeno tre secoli secoli riposava senza nome, dopo essere stato scoperto alcuni anni fa.

La scoperta si deve all'esploratore e archeologo subacqueo americano Barry Clifford, noto "cacciatore" di tesori, salito all'onore delle cronache mediatiche per il ritrovamento un anno fa del relitto al largo di Haiti identificato (poi solo ipotizzato) come la Santa Maria, l'ammiraglia di Cristoforo Colombo.

Il rinvenimento è avvenuto durante una spedizione della squadra di sub sostenuta dalla produzione della britannica October Films e sponsorizzata da History Channel.

Ma è solo un primo lingotto del tesoro. A detta di Clifford, i metal detector segnalavano metallo tutto intorno al relitto. Per questo, l'archeo-sub si dice convinto che il veliero sia l'Adventure Galley, la nave con cui William Kidd (personaggio che ha ispirato letteratura e tanto cinema, romanzi come "L'Isola del tesoro" di Robert Louis Stevenson, il Capitan Uncino di Peter Pan e Jack Sparrow della saga Cinematografica "I Pirati dei Caraibi" interpretato da Johnny Depp) solcò in lungo e in largo gli oceani Atlantico e Indiano per migliaia di miglia fra il 1696 e il 1698 prima che il veliero affondasse vicino a Madagascar.

Ma sulla scoperta vuole vederci chiaro soprattutto l'Unesco, che ha inviato sul posto un team di esperti. Già critica, l'esperta di archeologia sottomarina Ulrike Guerin, che ha mosso perplessità sul modo in cui la spedizione di Clifford è stata condotta dal team di sub. Il primo ad attendere con trepidazione il risultato delle prossime ricerche è il presidente malgascio, Hery Rajaonarimampianina. D'altronde, sull'esistenza stessa di un tesoro di Captain Kidd, non c'è alcuna certezza. Come anche la sua professione di pirata.

Nato in Scozia nel 1645 e imbarcatosi giovane come marinaio, fu scelto nel 1696 come "cacciatore di pirati", con licenza di Sua Maestà di depredare - con contratto da corsaro - navi della nemica Francia. L'accusa di essere diventato lui stesso un pirata fu forse un equivoco, e si deve soprattutto all'arrembaggio e alla cattura al largo dell'India della nave armena Quedagh Merchant, battente vessillo francese, dal cui ricchissimo carico di stoffe e metalli preziosi scaturì il "cuore" del favoleggiato tesoro di Kidd. Salvo poi scoprire che il capitano della nave era un inglese, che lo denunciò come pirata.

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