Si tratta di un’ambientazione d’eccezione quella scelta per la più grande fiera europea dell’Innovazione - promossa dalla Camera di Commercio di Roma, organizzata dalla sua Azienda speciale AssetCamera, e curata da Massimo Banzi, cofondatore di Arduino insieme a Riccardo Luna. L’Auditorium, infatti, pensato per essere una “fabbrica della cultura”- citando le parole dell’architetto italiano - è un luogo di scambio di idee, di aggregazione e condivisione, e risulta in perfetta sintonia con i valori che ispirano il movimento dei maker e la Maker Faire.
I numeri della seconda edizione europea, a fronte di quelli registrati l’anno passato con oltre 35.000 visitatori, 250 progetti, 200 performance live e diverse decine di workshop educativi, si fanno più grandi. La manifestazione si estenderà per un’area di 70.000 mq e sarà organizzata per settori di attività. In particolare 8.000 mq sono destinati ai booth per l’esposizione delle invenzioni; 500 mq ai FabLab, le comunità di makers che si sono venute a creare in tutto il mondo, per raccontare e promuovere la loro esperienza; 300 mq dedicati allo svago e all’intrattenimento in sicurezza dei visitatori junior. Sono inoltre previste tre sale conferenza di diversa capienza, da 1200, 700 e 300 posti, e un’area di 1000 mq per le performance dal vivo.
Infine saranno disponibili ulteriori 1000 mq per la sosta e il ristoro dei visitatori.
Per gli inventori di tutta Europa c’è tempo ancora fino al 25 maggio per rispondere alla Call for makers (http://www.makerfairerome.eu/call-for-makers/) e partecipare come protagonista alla Maker Faire Rome, sponsorizzata per il secondo anno consecutivo da Intel, main sponsor della manifestazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA