Maltempo a Roma, violento nubifragio
Alberi caduti ai Parioli

Alberi caduti in viale delle Belle Arti (foto Gabrielli-Toiati)
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Lunedì 15 Ottobre 2012, 08:46 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 03:16

ROMA - Dopo le piogge della mattinata un violento temporale si abbattuto su tutta Roma a partire dalle 18.30. Cleopatra a Roma si fatta attendere, ma arrivata in serata coincidendo con le previsioni che volevano il picco più alto tra le 20 e le 23 di oggi. Precipitazioni molto intense, associate a raffiche vento forte e scariche elettriche, si sono registrate soprattutto nella zona sud della città, tra Ostia, l'Infernetto e la Cristoforo Colombo fino a Porta Metronia. Pioggia intensa anche dai Parioli a Cinecittà e a Centocelle, zona dove, a tratti, ha anche grandinato. La squadra emergenze del servizio giardini è intervenuta a piazzale Belle Arti per rimuovere due alberi caduti. La Protezione civile è entrata in azione per affrontare le emergenze, effettuando, fino alle 22.30, oltre 150 interventi per il maltempo, risolvendoi 49 allagamenti (tra cui quelli della metro Porta Furba e Numidio Quadrato) e metendo in sicurezza 59 alberi.

I Municipi più colpiti. Secondo i dati della Protezione civile, sono il XIII, il XVII, il X, il XX, l'XI e il XVI i municipi maggiormente colpiti del maltempo.

XVI Municipio, crolla la copertura di un edificio. In serata la Protezione civile di Roma Capitale ha informato via Twitter che in via Fontanile Arenato, nel Municipio XVI, è crollata la copertura di un edificio di 5 piani a causa del maltempo: non si sono registrati danni a persone. Tra le situazioni più critiche la chiusura del sottovia Lanciani, sulla nuova tangenziale Est.

Venti fino a 70 km orari. La Protezione civile di Roma Capitale informa, in aggiornamento costante su twitter, che si segnalano celle temporalesche su tutta Roma, in particolare sulla parte sud orientale, con fenomeni associati a venti fino a 70 km orari (40 nodi).

L'avviso della Protezione civile. In giornata, nonostante fosse rimasto lo stato d'allerta, la Protezione civile aveva avvertito: «Temporali meno intensi del previsto». Da giorni le previsioni parlavano di «eventi estremi» su Roma. «Già ieri - ha detto il sindaco Alemanno - avevamo detto che il punto critico si sarebbe spostato nel tardo pomeriggio». Intanto due trombe d'aria hanno colpito Ostia e la pioggia ha creato molti problemi di traffico sull'Aurelia Antica, mentre all'Infernetto, una delle zone più a rischio, si è fattala fila per prendere i sacchi di sabbia per proteggere le proprie case. Ieri nel tardo pomeriggio Alemanno aveva rassicurato i cittadini («state tranquilli») anche se l'allerta maltempo resta. Si scatena intanto su Twitter l'ironia dei romani per l'annunciato maltempo mentre splende ancora il sole: «Fiorito dopo il SUV aveva ordinato un'Arca».

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Protezione civile: picco tra le 20 e le 23. «Per metà pomeriggio aspettiamo l'ingresso di questa perturbazione che sarà intensa e che interesserà la città di Roma fino alle prime ore di questa notte tra lunedì e martedì. Il suo picco sarà tra le 20 e le 23» aveva detto il direttore del Dipartimento ambiente e Protezione civile, Tommaso Profeta. La protezione civile di Roma ha messo in campo 80 presidi in particolare nei punti più sensibili: Infernetto, Casal Bernocchi, Tiburtina Valley, Ostia, Prima Porta e Piana del Sole. «Secondo le stime dovrebbero cadere circa 50mm di pioggia e durante il picco della perturbazione la media sarà di 30 mm l'ora»

Gabrielli: temporali meno intensi del previsto. I temporali che colpiranno Roma saranno meno intensi di quanto previsto, «anche se bisogna comunque prestare la massima attenzione» aveva detto il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, al termine del Comitato operativo dedicato al maltempo. Il picco di rischio nella Capitale - ha aggiunto Gabrielli - sarà nel tardo pomeriggio. «Io - ha spiegato Gabrielli - ero contrario alla chiusura delle scuole e degli uffici pubblici, perché la ritenevo una decisione eccessiva rispetto a quello che ci aspetterà nell'autunno e nell'inverno. Non possiamo sempre chiudere scuole ed uffici, occorre imparare a convivere con queste cose, limitare gli spostamenti quando ci sono avvisi di criticità, ma non si possono bloccare le città e, soprattutto, la Capitale».

Due trombe d'aria a Ostia. Stamani sul litorale romano si sono abbattute due trombe marine, una più rilevante e un'altra più piccola, accompagnate da nuvoloni neri, transitate davanti alla linea di costa tra Ostia e Fiumicino, per poi dirigersi verso nord e svanire progressivamente. Al momento non si registrano danni. La Capitaneria di Porto di Roma rimane in allerta su tutto il litorale dove si attende un peggioramento delle condizioni atmosferiche dopo le 14.

Traffico in tilt sull'Aurelia Antica. Pioggia questa mattina su Roma: le precipitazioni più abbondanti in zona Aurelia Antica, dove si sono registrati anche forti problemi per la circolazione. Le precipitazioni più abbondanti sono attese comunque nella serata di oggi e nella giornata di domani.

Infernetto, in fila per i sacchi di sabbia. Decine di persone sono in fila da questa mattina all'alba nel punto allestito dalla Protezione Civile all'Infernetto, quartiere a sud di Roma, per ricevere i sacchi di sabbia messi a disposizione dalla Protezione Civile. «Il camion sta arrivando ma temiamo possano esserci scene di assalto alla diligenza come è già avvenuto ieri», dice un agente della polizia municipale sul posto. I volontari della Protezione Civile hanno già stilato una lista delle persone che a breve potranno ricevere i sacchi che già da ieri hanno fatto la loro comparsa davanti a cancelli e portoni in numerose ville dell'Infernetto, il quartiere più colpito dall'ultima alluvione che causò anche la morte per annegamento nel suo seminterrato di un cameriere cingalese.

Allarme ridimensionato, ma resta l'allerta. Ieri Alemanno dichiarava che l'allarme «sembra un po' ridimensionato, ma l'allerta resta». «Abbiamo fatto bene a non chiudere le scuole - aveva detto il sindaco - L'allerta c'è soprattutto nelle zone più a rischio, che sono strutturalmente fragili per carenza di fognature. Restiamo molto all'erta ma possiamo dire alla gente di stare un po' più tranquilla».

1400 uomini in campo. «In città sono state distribuite 60 idrovore nelle zone più depresse e in alcune stazioni metro più a rischio» ha detto il direttore della protezione civile capitolina, Tommaso Profeta che ha aggiunto: «sono stati messi in campo 100 mezzi pesanti, 11 mezzi speciali per la disostruzione dei chiusini in emergenza e 40mila sacchi di sabbia a ridosso degli argini delle zone soggette a esondazioni». Per evitare chiusure non necessarie delle scuole si è avviata «un'opera di pulizia e disostruzione straordinaria contro gli allagamenti». Per quanto riguarda il personale, sono stati mobilitati 150 operatori per valutare la stabilità degli alberi e 1300 unità operative tra personale della Protezione civile comunale, volontari, operatori Ama, Servizio giardini e Polizia locale. Infine, 2000 telecamere sorveglieranno i monumenti in collegamento con la centrale operativa della Sovrintendenza capitolina. «Bisogna evitare gli spostamenti inutili - ha spiegato Profeta - e cioè, per essere chiari, se dovete comprare un paio di scarpe, andateci mercoledì».

Unità di crisi nel municipio XI. Il presidente Andrea Catarci ha istituito un'unità di crisi anche nel Municipio Roma XI, «sul modello di quella sperimentata lo scorso inverno per la neve con il coinvolgimento di personale municipale, della Polizia Locale Gruppo XI, delle Associazioni di protezione civile Brigata Garbatella e Millennium».

Anche i monumenti sono sorvegliati speciali. «L'acqua è il nemico peggiore, ma ci siamo mossi in anticipo - aveva detto il sovrintendente comunale Umberto Broccoli -. Abbiamo intensificato i controlli e preso delle misure di sicurezza». Tra le vestigia più a rischio i Mercati di Traiano e le antiche ville romane. «Si tratta di monumenti vecchi di duemila anni - aveva ricordato Broccoli -. Pur prevedendole, eventuali condizioni meteo straordinarie» hanno sempre i loro effetti.

Le critiche del Pd. «Da venerdì il Campidoglio di Gianni Alemanno continua a lanciare messaggi allarmistici per un'emergenza maltempo che poi continua sempre ad essere prorogata, spostata e ridotta. Quattro giorni di allarmi, ma anche di tanto sole» dichiara in una nota il segretario del Pd Roma, Marco Miccoli.

La replica del Pdl. «La sinistra si dimostra anche in questa occasione priva di idee. Polemizzare sulle misure preventive messe in campo da Roma Capitale in vista delle condizioni meteorologiche, segna una mancanza di rispetto verso il grande impegno degli operatori della protezione civile capitolina, e dei tanti volontari che hanno lavorato con la massima attenzione e serietà» dichiara in una nota il consigliere Pdl di Roma Capitale Ludovico Todini.