Fiumicino, caos bagagli: sciopero bianco degli addetti Alitalia durante vertice con Etihad

Fiumicino, caos bagagli: sciopero bianco degli addetti Alitalia durante vertice con Etihad
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Martedì 5 Agosto 2014, 16:02 - Ultimo aggiornamento: 6 Agosto, 09:09

Disagi a tutto campo, migliaia di passeggeri furiosi. Migliaia di bagagli fermi nei piazzali che attendono di raggiungere i proprietari a destinazione. All'aeroporto di Fiumicino caos bagagli per lo stato d'agitazione degli addetti Alitalia.

Se inizialmente si pensava che lo sciopero potesse durare anche mercoledì e giovedì, la Filt Cgil Roma e Lazio ha invece sospeso le assemblee dei lavoratori. «In considerazione della situazione di forte criticità venutasi a creare a Fiumicino aeroporto, e non dipendenti da nostra iniziativa sindacale - dichiara il segretario generale della Filt Cgil Roma e Lazio Alessandro Capitani - siamo a comunicare la sospensione delle assemblee precedentemente convocate per i giorni 6 e 7 agosto, per favorire la più rapida ripresa della regolarità del servizio».

Intanto il management dell'Alitalia assicura che il ricongiungimento avverrà entro le prossime 24 ore ma è evidente che questo dipende dalla distanza della destinazione. Procede a rilento anche la consegna ai nastri d'arrivo: le attese raggiungono anche un'ora di tempo. Infine, sono stati segnalati episodi di ritardo delle autorizzazioni a scendere dai velivoli in arrivo: la mancanza di un addetto alla rampa o la mancata consegna della scaletta, non permette l'apertura dei portelloni e i passeggeri restano sequestrati negli aerei.

In una nota, l'Ente nazionale per l'aviazione civile Enac comunica che «Al fine di contenere per quanto possibile i disagi in questi giorni di notevole traffico aereo l’Enac ha coordinato, unitamente al gestore aeroportuale Aeroporti di Roma e agli altri Enti di Stato presenti in aeroporto, alcune azioni di supporto e facilitazione delle operazioni di assistenza a terra per i vettori assistiti dalla compagnia, come la razionalizzazione e il maggior utilizzo delle piazzole gestite con pontili d’imbarco e con la richiesta di collaborazione ad altri prestatori dei servizi di assitenza a terra per lo sbarco dei passeggeri».

Ciò che accade è la conseguenza dell'applicazione letterale, a partire a quanto si appreso dalla scorsa domenica, delle procedure da parte degli addetti al carico e scarico bagagli della compagnia, una sorta di "sciopero bianco". «I lavoratori fanno il loro dovere, applicando il contratto come previsto dalla normativa - spiega Paolo Pagnotta, segretario territoriale della Cgil - Stanno garantendo l'indice di produttività e tutto il contributo umano che può essere dato, ma non di certo come i ritmi che vengono sostenuti in altri momenti».

La Prefettura. «La Prefettura di Roma prende atto del senso di responsabilità manifestato con questa decisione, pur in un momento molto complesso per l'intero comparto dei lavoratori aeroportuali». Lo comunica in una nota la Prefettura di Roma, commentando la decisione dei sindacati di sospendere le assemblee. «La Prefettura, tuttavia, ribadisce che ogni forma di protesta deve svolgersi sempre nel rispetto di tutti i diritti costituzionalmente garantiti - prosegue - tra cui quello alla libertà di circolazione di ogni cittadino e nel rispetto delle regole dettate dalla normativa vigente in materia».

Codacons: «Sciopero gravissimo». «Gravissimo per il Codacons lo sciopero bianco messo in atto dagli addetti al carico e scarico bagagli della compagnia aerea Alitalia». È quanto si legge in una nota. «Non è in alcun modo tollerabile mettere in atto simili proteste in un periodo in cui si concentrano le partenze dei viaggiatori per le vacanze estive - afferma il presidente Carlo Rienzi - In tal modo, infatti, si danneggiano unicamente gli utenti, che non hanno alcuna responsabilità circa vertenze sindacali e accordi societari. Se la situazione non tornerà alla normalità entro poche ore, saremo costretti a presentare una denuncia in Procura per interruzione di pubblico servizio».

«I passeggeri che, a causa di tale protesta, siano rimasti senza bagaglio e abbiano subito danni, compreso quello da "vacanza rovinata", possono valutare attraverso il Codacons la fattibilità di un'azione risarcitoria - prosegue Rienzi - In tal senso la nostra associazione si mette a disposizione dei viaggiatori in partenza dall'aeroporto di Fiumicino».

Il governo. «Quello che sta succedendo all'aeroporto di Fiumicino per lo smistamento dei bagagli è intollerabile e incomprensibile». È quanto dichiara il Governo in merito allo sciopero bianco. «Se esiste ancora un minimo di ragionevolezza in chi sta dissennatamente e in modo autolesionistico creando il caos cui tutti assistiamo, mi auguro che questo briciolo di ragionevolezza prevalga».

Lo sciopero, sottolinea il Governo, è «intollerabile perchè si interrompe un servizio creando un notevole danno ai passeggeri italiani e ai turisti stranieri proprio nel periodo di maggior affluenza per il nostro primo scalo internazionale». Allo stesso tempo, conclude, è «incomprensibile perchè tutto questo succede nei giorni in cui si sta facendo tutto il possibile per chiudere l'accordo con Etihad, che ha come conseguenza non solo il rilancio di Alitalia, ma di tutto il settore aeroportuale italiano».

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