Rispetto alla discussione in corso, comitato o segreteria, l'ultimo incontro in via Mazzini si è tenuto pochi giorni fa.
L'umore dell'assemblea propende per dare vita a una nuova segreteria quanto più allargata possibile, nel senso di coinvolgere tutte le varie anime del partito. Una soluzione che somiglia al comitato di reggenza di sei persone proposto come alternativa, almeno per lo spirito inclusivo che si vuole adottare. Certo, non sfugge che una nuova segreteria, eletta dall'assemblea, ha un mandato più politico, in particolare per quello che riguarda agli appuntamenti elettorali in vista, rispetto a un comitato che rischierebbe di essere scelto con la vecchia logica dei caminetti. Non sfugge nemmeno il fatto che non è passato nemmeno un anno dal congresso comunale che ha determinato la composizione dell'attuale assemblea, pienamente legittimata a votare una nuova segreteria. Di mezzo, però, c'è una sconfitta bruciante come quella che ha incassato il Pd alle elezioni di giugno, con i Dem che hanno raggiunto il minimo storico di consensi. Per questo servirebbe un comitato che resetti tutto e porti il Pd a un nuovo congresso. La discussione è iniziata.
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