Bando delle periferie, le associazioni sollecitano il sindaco: «Non perdiamo i 17 milioni per Viterbo»

I dirigenti della Cna di Viterbo
di Renato Vigna
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Mercoledì 12 Settembre 2018, 19:00 - Ultimo aggiornamento: 13 Settembre, 16:43
«Lo stop alle risorse (per il bando delle periferie,ndr)  in sede di conversione del Milleproroghe aveva destato allarme. Il risultato raggiunto con la mobilitazione dell’Anci è importante, ma non ci tranquillizza in alcun modo. Riteniamo sia urgente la convocazione di un incontro, per concordare insieme un percorso che consenta alla Città di salvare il progetto di riqualificazione urbana e il relativo stanziamento».

Così Ance Viterbo, Cna Viterbo e Civitavecchia, Confcooperative Lazio Nord, Federlazio Viterbo, Unindustria Viterbo e Apea Poggino - Teverina scrivono al sindaco Giovanni Arena, agli assessori comunali all’Urbanistica, ai Lavori pubblici e allo Sviluppo economico, ai parlamentari locale, affinché concedano un incontro chiarificatore.

«Sembra scongiurato - scrivono le associazioni datoriali - il blocco delle risorse del bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie. Nonostante non sia stata cancellata la norma relativa al congelamento dei fondi inserita nel disegno di legge di conversione del decreto Milleproroghe, il presidente del Consiglio, secondo la dichiarazione rilasciata ieri sera dal presidente dell’Anci, si è impegnato per l’approvazione, da parte del governo, entro la prossima settimana, di un decreto per lo stanziamento di fondi nell'arco di un triennio, sulla base delle effettive necessità dei Comuni».

Per Viterbo lo stanziamento previsto era di 17 milioni e mezzo di euro. Somma che, ricordano i rappresentanti delle imprese, «consentirebbe l’apertura di un grande cantiere per interventi che cambierebbero il volto del quadrante nord, a partire dall’area per gli insediamenti produttivi del Poggino». 

 
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