Spaccio di droga in un alloggio
dell'Ater di Cassino, in arresto
una donna e i suoi due figli

Spaccio di droga in un alloggio dell'Ater di Cassino, in arresto una donna e i suoi due figli
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Mercoledì 12 Settembre 2018, 15:47
Spaccio di cocaina e marijuana a domicilio: arrestata un’intera famiglia. L’operazione antidroga (denominata 12° roud) è stata portata a termine all’alba di ieri dai carabinieri a Cassino - con la collaborazione dei colleghi della compagnia di Pontecorvo e delle unità cinofile di Roma Ponte Galeria - dov’è stata data esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre persone: madre e due figli giovanissimi.

Per tutti l’accusa è di spaccio continuato e aggravato di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina e marijuana.
A finire nella rete dei carabinieri: Antonietta Di Silvio di 54 anni, Alessio Alfredo Di Silvio di 19 anni e Francesca Di Silvio 21 anni.
   
Per madre e figlio si sono aperte le porte del carcere, rispettivamente di Roma - Rebibbia e Cassino. La figlia, invece, giovane madre incensurata, è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari.

Le indagini, i carabinieri del colonnello Fabio Cagnazzo e del capitano Ivan Mastromanno, le hanno avviate sul finire dello scorso inverno, quando furono notati, nei pressi dell’appartamento Ater, alla periferia di Cassino, dove abita la famiglia, strani via vai di giovani e meno giovani.

Gli uomini del nucleo operativo della compagnia di Cassino per quattro mesi, da marzo a giugno scorso, hanno controllato la zona e identificato soggetti dopo aver acquistato droga in quella palazzina.
Nel corso delle indagini, infatti, sono stati segnalati alla Prefettura di Frosinone, quali assuntori di sostanze stupefacenti, quattordici tossicodipendenti e consumatori abituali. C’è stato, inoltre, il sequestro di 5 grammi di cocaina e 2 di marijuana. Mai, però, i carabinieri hanno fatto irruzione in quella casa.

Per i carabinieri quella casa era stata trasformata in un vero e proprio mini market della droga con vendita al dettaglio di piccole dosi. «I clienti - è stato spiegato dai carabinieri - si recavano a qualsiasi ora del giorno e senza alcun preventivo accordo, sicuri di ricevere lo stupefacente per il proprio fabbisogno. Con l’operazione di ieri è stato interrotto un fiorente traffico di sostanze stupefacenti, accertato nel periodo tra marzo e giugno ad opera dei tre componenti del nucleo familiare».

Ieri mattina è stata eseguita anche una perquisizione all’interno dell’alloggio Ater, ma l’esito è stato negativo. I tre sono assistiti dall’avvocato Mariano Giuliano, a breve saranno interrogati dal Gip.
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