Saluto fascista al funerale del "camerata" Giardini, tra i fondatori del MSI. L'Anpi: «Vergogna»

Saluto fascista al funerale del "camerata" Giardini, tra i fondatori del MSI. L'Anpi: «Vergogna»
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Domenica 9 Settembre 2018, 20:04 - Ultimo aggiornamento: 22:22

Certe nostalgie sono dure a scomparire. A Catanzaro i funerali di Ferdinando Giardini, detto «Nando», morto giovedì scorso, si sono conclusi con un saluto fascista con lo scopo di rendere omaggio a un personaggio che é stato un esponente storico della Destra in Calabria e che fu tra i fondatori del Movimento sociale italiano.

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Per tre volte, nel momento in cui il feretro usciva dalla chiesa, i partecipanti hanno risposto «presente», con tono militaresco, al grido «Camerata Nando Giardini», come prevede un rituale ormai consolidato in occasioni simili. Un episodio analogo a quello avvenuto nei giorni scorsi a Sassari durante i funerali del docente universitario Gianpiero Todini. Ferdinando Giardini, detto «Nando», morto all'età di 96 anni, é stato uno dei «padri» della Destra calabrese. Fu per molti anni consigliere regionale e consigliere comunale di Catanzaro.

Una persona gentile e cortese, un politico tollerante e poco incline agli estremismi e che, proprio per la sua mitezza ed il senso di moderazione che lo caratterizzava, non avrebbe neppure gradito l'omaggio «militante» che gli é stato rivolto. Ed invece si é voluto trasformare un momento che avrebbe dovuto essere soltanto religioso e di riflessione in una «parata» politica che non rende certamente onore a chi ha voluto metterla in scena. Un capitolo tutt'altro che edificante per una città come Catanzaro che, pur essendo da sempre, sul piano politico, tendenzialmente di destra, ha sempre fatto della democrazia e della tolleranza principi cardine della sua vita quotidiana.

L'episodio verificatosi durante i funerali di Nando Giardini ha suscitato la reazione dell'Anpi provinciale. «Ancora una vergogna - ha scritto l'associazione dei partigiani in una nota - per la città di Catanzaro. Con il solito lugubre rituale, i fascisti del capoluogo si sono distinti davanti ad una cerimonia religiosa per i funerali dell'ex consigliere regionale Giardini. Nessuna esitazione ad esibire il braccio alzato con i soliti tristi richiami al fascismo e la tetra simbologia del 'camerata presentè. La legge vieta espressamente - ha aggiunto l'Anpi - tali rappresentazioni poiché si configurano come apologia del fascismo vietate dalla XII disposizione transitoria della Costituzione». L'Anpi ha anche reso noto che «nel già programmato incontro con il Prefetto di Catanzaro chiederà, anche per quest'ultimo episodio, cosa si intende fare per impedire questa escalation di manifestazioni neofasciste» e che «unitamente alle forze politiche, sindacali e associative facenti parti della Consulta provinciale antifascista e antirazzista, promuoverà una serie di iniziative di sensibilizzazione nelle scuole e con le istituzioni per richiamare tutti ad un maggiore impegno sul versante dell'antifascismo.

Compreso, se sarà necessario, il ricorso all'autorità giudiziaria».

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