Qui invece c’è tanta vita, e aperitivi, corone di fiori finti al collo, perline sulla fronte, teli stesi sulla sabbia, baldacchini e lenzuoli bianchi che svolazzano al vento. Perché in effetti stasera c’è parecchio vento. Tra poco, come tutte le sere, dovrebbe comparire un lungagnone dalle fattezze inequivocabilmente indiane, vestito di bianco, per far risuonare il gong nell’istante in cui il sole scompare dietro al mare, sotto gli occhi dei telefonini, in diretta Instagram.
Ma all’improvviso il vento si trasforma in burrasca e le nuvole scaricano al suolo tutta la loro acqua. Si levano le urla delle ragazze spaventate, gli asciugamani volano in aria, tutti corrono via. Per questa sera niente gong, nessuno darà la buonanotte al sole. Pare che, con la scusa del fuggi fuggi, qualcuno ne abbia approfittato per non pagare il conto.
pietro.piovani@ilmessaggero.it
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