Gli agenti hanno preso sul serio la richiesta di soccorso, e hanno mandato prontamente una volante. Giunti sul posto hanno preso in custodia il roditore molesto e lo hanno portato in “guardina”. Si tratta, a quanto pare, di un esemplare giovanissimo, forse abbandonato dalla madre. Appena arrivato in centrale lo scoiattolo, forse stressato quanto l’anonimo denunciante, si è addormentato. In fondo non capita tutti i giorni, ai suoi simili, di essere arrestati. Gli agenti lo hanno preso subito a benvolere, e lo hanno battezzato Karl-Friedrich. Un po' come in un libro di Fred Vargas, "Sotto i venti di Nettuno", in cui uno scoiattolo diventa il beniamino del commissariato.
L'arresto, se così si può dire, è però durato poco. Ora l'animale viene rifocillato e curato in un centro per animali selvatici.
Stando alla Bbc, non è del tutto infrequente che uno scoiattolo - specialmente se ha perso i genitori - cerchi di trovare un nuovo “genitore” umano. Il problema è che, quando lo fa, può diventare piuttosto assillante. Può anche rivelarsi un’esperienza “spaventosa”, ha detto la portavoce della polizia, Christina Krenz.
Gli “attacchi” di scoiattoli, a quanto pare, capitano. Lo scorso anno, a Prospect Park (New York), i visitatori sono stati avvertiti della presenza di un roditore “aggressivo”. E, sempre l’anno scorso, in Cornovaglia, un bambino di tre anni è stato ferito dal morso di sei scoiattoli.
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