Rieti, Cim: si prova a decollare dal
Ciuffelli evitando i temporali.
Ecco le prime classifiche

Alianti al Ciuffelli
di Giacomo Cavoli
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Venerdì 3 Agosto 2018, 08:40 - Ultimo aggiornamento: 08:42

RIETI - Fortuna e abilità. Nelle sue due prime giornate di gara, la Coppa Internazionale del Mediterraneo oscilla fra poli opposti che consentono di tenere vive le possibilità di decollo della flotta schierata sulla linea di volo del Ciuffelli, costruendo percorsi di gara su misura pur di evitare i temporali che, dal primo agosto, fanno puntualmente capolino già al mattino, nelle analisi meteo proposte al briefing quotidiano dal meteorologo della Cim Ezio Sarti.
 

LA PIOGGIA SULLA CIM

E' stata la pioggia, fino a ieri, la dannazione della direzione gara e del task setting affidati nuovamente all'esperienza di Aldo Cernezzi, affiancato da Sarti e dallo scorer François Robert. A far percepire subito la difficoltà di una meteo in grado, stavolta, di variare nell'arco di poche decine di minuti è stata l'evoluzione, inaspettata, della giornata di mercoledì, quando il pur accurato modello matematico del software di analisi proposto da Sarti non è riuscito a prevedere i cambiamenti - oggettivamente non macroscopici - sviluppatisi lungo i task di volo assegnati ai piloti.

Coperture e temporali sparsi lungo il percorso hanno così rovinato la giornata a molti, scombussolando da subito le classifiche della Cim; ieri, invece, il percorso disegnato a nord ha consentito di evitare il peggio, spedendo a nord i piloti proprio mentre, nel primo pomeriggio, sull'aeroporto Ciuffelli si abbatteva un temporale con raffiche di vento fino a 32 nodi.

E potrebbe essere di nuovo la pioggia a costringere la direzione gara ad assegnare il primo giorno di riposo alla Cim, domenica prossima, in attesa di conoscere anche quale sarà la sorte del volo di venerdì quando il briefing meteo spiegherà cosa potrebbe accadere.
 

LA CLASSIFICA

Da risolvere, prima di dare il via alla Cim, c'era anche il grattacapo dell'accorpamento delle classi di gara: a rimetterci la pelle, alla fine, è stata la validità del campionato italiano della classe 15 Metri, annullato per la mancanza di iscritti sufficienti. Così si è optato per due classi miste, in 15 Metri e Open, lasciando invariate, invece, le partecipazioni nella 18 Metri e nella Biposto.
 

Nella 15 Metri mista, il reatino Luca Urbani accusa la sfortuna della prima giornata e la stanchezza del mondiale polacco appena concluso; dopo due giornate da primo della classe, Giorgio Galetto è invece al comando dell'affollatissima 18 Metri, tallonato dalla pattuglia austro-tedesco-inglese composta da Amann Werner, Bruno Gantenbrink e Jon Gatfield.   La Biposto è a trazione francese, con i due Bouderlique in testa e un nutrito terzetto italiano composto da Roland Zaccour - Giovanni Salvucci, Roberto Istel - Patrizia Roilo ed Ezio Sarti in coppia con Roberto Villa seguito, più in basso, da un altro terzetto biposto e tricolore.

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