Arezzo, cacciatore scompare nel bosco: trovato morto accanto al cinghiale ucciso

Arezzo, cacciatore scompare nel bosco: trovato morto accanto al cinghiale ucciso
di Remo Sabatini
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Lunedì 30 Luglio 2018, 19:17 - Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 13:35
La stagione venatoria deve ancora cominciare e già si conta la prima vittima. Il drammatico episodio è accaduto in Toscana, nella provincia di Arezzo, e dalle prime indagini dei carabinieri, si tratterebbe dell’ennesimo, tragico incidente. La vittima, Mauro Ceccherini di 60 anni, era uscito ieri, per una battuta di caccia selettiva al cinghiale nei boschi dei dintorni di Laterina. La sera, però, non aveva fatto rientro a casa e i familiari si sono allarmati. Le mancate risposte al cellulare, poi, hanno fatto scattare l’allarme ed è partita la ricerca che, soltanto all’alba di oggi, si è conclusa con il ritrovamento dell’uomo. Ceccherini, ormai senza vita, giaceva a pochi metri dalla sua preda, evidentemente uccisa poco prima dell’incidente.

La tesi dell’incidente, infatti, è quella più accreditata dalle autorità, almeno per ora. Secondo la ricostruzione dei fatti, l’uomo avrebbe sparato al cinghiale e ricaricato subito l’arma per, poi, discendere o scivolare nel dirupo dove giaceva l’animale colpito. Il colpo, accidentale, sarebbe partito proprio in quei frangenti e avrebbe ferito a morte il cacciatore. L’autopsia, in ogni caso, farà piena luce sull’accaduto. L’uomo, lascia moglie e due figli grandi.

Quello dei cosiddetti incidenti di caccia, è un tragico fenomeno che, ogni anno, conta decine e decine di casi che finiscono in mano alla magistratura o nelle celle frigorifere degli obitori.
La stagione 2017/2018, si era conclusa con il numero record di 114, tra morti e feriti.
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