I piromani hanno dato fuoco alla macchia mediterranea che costeggia i lati di un impervio tratturo, forse nell'intento di rendere ancor più difficile l'opera di spegnimento da parte sia dei Vigili del fuoco, arrivati da Sonnino, sia del Nucleo regionale della Protezione Civile di Priverno, coordinata dal responsabile dottor Gianni Sciscione. I focolai sono stati molteplici, tanto che alla fine c'è voluta l'opera di un elicottero della Protezione civile per gettare acqua sulle decine di focolai sparsi. Il lavoro di spegnimento è durato poco meno di tre ore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA