La
scuola più severa d'Italia si trova a
Livorno. Al polo scolastico toscano dell'Istituto
Trasporti e Logistica ”A. Cappellini” e del
professionale “L. Orlando” su due classi di
24 ragazzi nessuno è riuscito a
passare l'anno e a settembre dovranno tutti ripetere la
stessa classe. Sempre al Cappellini in un'altra classe è stato promosso
solo un ragazzo, bocciati gli altri 16 studenti. Nel caso dell'istituto nautico
40 studenti su 41 non sono stati ammessi all'anno successivo e non solo per
problemi di condotta ma perché la scuola ritiene che i ragazzi hanno tutti
grandi mancanze nelle materie di base. Al polo livornese però non è la prima volta che si verifica una situazione così; già in passato era successo che due classi erano state
interamente bocciate.
“L'Iis Buontalenti Cappellini Orlando non riesce a garantire il successo formativo per tutti i suoi studenti, benché i criteri di valutazione adottati siano giudicati adeguati. Complessivamente i risultati scolastici sono insufficienti, come dimostrano i dati disponibili: percentuali di promozione alla classe successiva, abbandoni del percorso scolastico, numero dei diplomati, voto conseguito all'esame conclusivo” recita il
Rapporto di Autovalutazione dove è la scuola stessa ad ammettere che c'è un'
emergenza educativa, che non riguarda solo le negatività dei voti ma anche il
comportamento dei ragazzi e la
presenza assidua di scuola e attività scolastiche.