Uccise poliziotto a Marrakech nel 2002, arrestato a Napoli: il marocchino sarà estradato

Uccise poliziotto a Marrakech nel 2002, arrestato a Napoli: il marocchino sarà estradato
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Lunedì 25 Giugno 2018, 14:00 - Ultimo aggiornamento: 26 Giugno, 11:58
Ai Carabinieri ha esibito documenti falsi con le generalità di un suo connazionale ma è stato scoperto e identificato mediante la rilevazione delle impronte. E' accaduto a Napoli, e si sono chiuse dopo 16 anni le indagini internazionali partite nel 2002. L'uomo arrestato a Napoli aveva ucciso un poliziotto a Marrakech e per questo, su di lui, pendeva un provvedimento della Corte di appello della città marocchina. Era nel capoluogo campano: circolava con documenti falsi, viaggiava su un'auto con targa lituana e ha insospettito una pattuglia di carabinieri del Nucleo radiomobile di Napoli. Controlli che hanno fatto scattare il suo arresto.

A finire in manette un 45enne magrebino. Emersa la sua vera identità è velocemente venuto fuori che sul 45enne pendeva il provvedimento emesso dalla Corte di Appello di Marrakech. L'uomo è stato, quindi, tratto in arresto ai fini dell'estradizione nonché per essersi reso responsabile di sostituzione di persona, falsa dichiarazione a un pubblico ufficiale, possesso di documenti di identificazione falsi e ricettazione.
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