Aquarius, Moavero alla Francia: «Accuse compromettono relazioni»

Aquarius, Moavero alla Francia: «Accuse compromettono relazioni»
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Mercoledì 13 Giugno 2018, 09:09 - Ultimo aggiornamento: 14:15

Alla luce degli ultimi sviluppi nelle relazioni tra l'Italia e la Francia dopo le esternazioni sul caso dei migranti dell'Aquarius, il ministro dell'Economia Giovanni Tria ha deciso di cancellare il viaggio a Parigi, dove avrebbe dovuto incontrare l'omologo Bruno Le Maire. Lo confermano fonti governative. Resta confermato invece l'incontro di domani a Berlino con il ministro delle Finanze Olaf Scholz. La decisione del titolare di via XX settembre sarebbe giunta mentre il ministro stava per raggiungere l'aeroporto dove avrebbe preso il volo per Parigi nel primo pomeriggio.

«Macron passi dalle parole ai fatti e domani mattina accolga i 9mila migranti che si era impegnato ad accogliere». Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini nell'informativa su Aquarius al Senato, sottolineando che la Francia ha accolto solo 340 dei 9.816 migranti che dovevano essere ricollocati in tre anni. «La Francia ci dice che siamo cinici - ha aggiunto - ma dal 1 gennaio al 31 maggio ha respinto alle frontiere 10.249 persone, comprese donne e bambini disabili».


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Sulla questione la Farnesina ha convocato l'ambasciatore francese dopo le dichiarazioni del presidente Emmanuel Macron, che ieri aveva gridato al «cinismo e irresponsabilità» da parte dell'Italia, secondo quanto riferito dal portavoce Griveaux. La posizione del governo italiano sui migranti «è da vomitare», aveva attaccato il portavoce del partito di maggioranza francese En Marche. 

Data l'assenza a Roma dell'ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset, il ministro Enzo Moavero Milanesi ha ricevuto l'Incaricata d'Affari, Claire Anne Raulin.
«Il Ministro degli affari esteri - rende noto la Farnesina - ha comunicato che il Governo italiano considera inaccettabili le parole usate nelle dichiarazioni pubbliche rese nella giornata di ieri a Parigi, anche a livello governativo, sulla vicenda della nave Aquarius».



«Non voglio - ha aggiunto Salvini - che bambini vengano messi su un gommone e muoiano nel Mediterraneo perchè qualcuno li illude che in Italia c'è lavoro e casa per tutti. Sono stufo». 

Per quanto riguarda la Spagna, «ringrazio il buon cuore del presidente Sanchez. Mi auguro e spero che eserciti la sua generosità anche nelle prossime settimane, avendo spazio per farlo». Salvini ha ricordato che l'Italia accoglie 170mila migranti e la Spagna 16mila.


«Se i francesi avranno l'umiltà di chiedere amici come prima, e si lavora nell'interesse di tutti, però insulti da parte di chi respinge e chiude i porti non li accettiamo - ha spiegato Salvini - Mi sembra che proprio in questi minuti l'ambasciatore francese sia stato convocato dal nostro ministro degli esteri per chiedere spiegazioni sugli insulti rivolti non a un governo ma a un popolo che è primo al mondo per solidarietà e accoglienza».


 



La nave Aquarius, con a bordo 629 persone è in viaggio verso Valencia, dopo l'offerta del governo spagnolo, ma a bordo di navi italiane. Quattro donne incinte che si trovavano sulla nave sono state portate ieri a Lampedusa. Macron ha reso omaggio al coraggio della Spagna sul caso dell'Aquarius respinta dai porti italiani: è quanto riferito sempre dal portavoce. «Se una nave avesse la Francia come costa più vicina - ha spiegato - potrebbe attraccare» in Francia perché «questo è il diritto internazionale».





 

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