Comunali, meno viterbesi ai seggi: affluenza finale al 62,97% (fu del 67,37% nel 2013)

Gli otto candidati a sindaco di Viterbo
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Domenica 10 Giugno 2018, 12:02 - Ultimo aggiornamento: 11 Giugno, 00:52

Si ferma al 62,97% l'affluenza per il comune capoluogo alle elezioni amministrative di oggi. In linea con la media nazionale alle ore 23 (chiusura dei seggi) fissata al 60,80%, a Viterbo non è stato raggiunto il 63% degli aventi diritto. Lo stesso dato finale per le comunali precedenti del 2013 era stato del 67,37%

AFFLUENZA
Alle ore 23 questo il dato finale per i cinque comuni del Viterbese oggi al voto:
VALENTANO   70,10% (prec. 69,00)
VALLERANO   71,97% (prec. 81,94)
VIGNANELLO  74,68% (prec. 65,31)
VITERBO    62,97% (prec. 67,37)
SUTRI 70,42% (prec. 76,72%)

Dai dati della Prefettura questa l'affluenza ai seggi registrata alle ore 19 nei cinque comuni:  
VALENTANO   52,91% 
VALLERANO   52,15%
VIGNANELLO   54,82%
VITERBO   45,23%
SUTRI   52,00%

Alle ore 12 questi i dati dell'affluenza
VITERBO: 20,48%
VALLERANO: 22,08%
VIGNANELLO: 23,60%
VALENTANO: 19,59%
SUTRI 25,41%
I dati di affluenza del 2013 erano rilevati sulla base del voto previsto anche nel giorno di lunedì, fino alle ore 14, mentre la domenica le urne si chiudevano alle ore 22. Nelle precedenti amministrative alle 12 per Viterbo il dato era dell'11,96%, mentre alle ore 19 il dato di afflusso ai seggi era stato del 35,88%.
 
I CANDIDATI
Questi i candidati a sindaco a Viterbo, secondo l’ordine riportato nella scheda elettorale. Dalla sinistra in alto a scendere c’è Lisetta Ciambella della Luisa, con tre liste a sostegno: Orizzonte comune, Pd e La voce dei giovani viterbesi. Quindi Giovanni Maria Arena, che ne ha quattro: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Fondazione.
Più in basso Chiara Frontini, sostenuta da Viterbo 2020 e Viterbo cambia. Gli ultimi due della colonna sinistra della scheda sono Massimo Erbetti, con la lista del Movimento 5 Stelle, e Paola Celletti, con quella di Lavoro e beni comuni. In tre stanno invece sulla colonna di destra.

Più in alto di tutti Claudio Taglia, con due liste a supporto: Casapound e Viterbo in musica – Federico Meli – Giovani e sport. Quindi Francesco Serra, sostenuto da Impegno comune e Viterbo dei cittadini. Chiude Filippo Rossi, con le liste Viva Viterbo e Area civica. Un’occhiata ai candidati. Ciambella è vicesindaco uscente con delega al bilancio, Arena per un periodo lo è stato prima di lei, con delega all’ambiente, quando era sindaco Giulio Marini. Assessore per qualche mese nella giunta Marini è stata anche Frontini, dopo che il Tar all’inizio del 2012 aveva imposto la presenza delle quote rosa: ci resterà solo 9 mesi. Erbetti è uscito invece dalla votazione interna del M5S e segue la scia dell’uscente Gianluca De Dominicis.

Quella di Celletti, sindacalista Usb, può essere considerata la presenza più di sinistra tra gli otto candidati, come quella di Taglia la più a destra. Il primario di chirurgia maxillo facciale anche lui ha un passato nella giunta Marini, da assessore al bilancio e termalismo: nel 2013 si era candidato alla Regione con Futuro e libertà. Serra, pur essendo del Pd, ha scelto la strada solitaria in seguito alla rottura con l’ala fioroniana del partito.

Con Michelini sindaco, all’inizio del mandato ha rinunciato alla nomina ad assessore, in seguito è stato capogruppo del Pd.

Infine Rossi, uno dei soli due candidati a sindaco, insieme a Frontini, che ci aveva provato anche nel 2013. E’ stato presidente del consiglio comunale per poi dimettersi; un anno fa ha lasciato la maggioranza.

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