La decisione rappresenta un'escalation nella battaglia in corso da otto anni fra l'Ue e Google. E arriva in un momento di alta tensione nelle relazioni fra Stati Uniti e Unione Europa, esacerbate dai dazi sull'acciaio e l'alluminio decisi dal presidente Donald Trump.
Nel corso delle sue indagini - riporta il Financial Times - la Commissione Europea avrebbe concluso che Google ha imposto condizioni illegali sui produttori di dispositivi Android, a danno della concorrenza e dei consumatori, la cui possibilità di scelta sarebbe stata ridotta. Google ha negato le accuse ma - aggiunge il quotidiano - non ha visto aperture da parte dell'Ue, neanche in termini di un possibile patteggiamento. Il caso di Android è per Google quello più 'sensibilè in termini commerciali fra i vari fronti di scontro con l'Ue perchè va a toccare le sue pratiche di business. Nel presentare il suo caso contro Google e Android nel 2016, l'Ue aveva accusato Mountain View di imporre condizioni per Android che favorivano i prodotti e le app di Google, e questo aveva aiutato la società a consolidare la sua posizione dominante nelle ricerche online «negando - aveve detto allora Vestager - ai consumatori una più vasta scelta di app e servizi».
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