Si tratta di una donna romena di 45 anni, residente a Marta. L'uomo arrestato risulta inoltre indagato per i reati commessi sempre nell’ambito degli episodi di violenza e minaccia.
Il susseguirsi degli eventi criminosi e i numerosi episodi persecutori, protrattesi ininterrottamente dal mese di ottobre 2016, fino agli inizi del mese di maggio, hanno scosso la popolazione e destato grave allarme sociale nell’opinione pubblica del piccolo centro sul lago di Bolsena, dove la vittima è residente.
Nella sua abitazione erano stati collocati due ordigni esplosivi (pipe bomb) fatti brillare dagli artificieri del comando provinciale di Roma l’11 gennaio 2017 e il 2 aprile 2018.
© RIPRODUZIONE RISERVATA