Rieti, primo match point per la C:
battere Budoni e tifare Atletico.
«Servirà prestazione super».
Serie D: la XV di ritorno

Luigi Scotto durante il match d'andata
di Christian Diociaiuti
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Sabato 21 Aprile 2018, 12:16
RIETI – Sarà un bel souvenir quello che il Rieti riporterà dalla Sardegna? È il giorno dei giorni? Siccome sono sempre i sogni a dare forma al mondo, beh, i tifosi se lo augurano. Perché il peso della valigia amarantoceleste, sul volo che domani sera li riporterà in continente potrebbe essere tutto quello della serie C. Con una vittoria nella gara di domani, domenica, alle 15 sul campo del (quasi) salvo Budoni e una contemporanea disfatta della seconda, Albalonga, a casa dell’Atletico, sarebbe promozione matematica per la banda di Parlato. Per la promozione anticipata al termine di questa giornata non è ammessa altra combinazione (quando poi mancheranno due gare alla fine del campionato), altrimenti tutto rimandato di una settimana, a Ostia. Raggiungerla così, quando la fine del campionato è vicina, ma non vicinissima, sarebbe un colpo all’anima di tutti gli appassionati amarantocelesti: fortunati quelli che ci saranno (sono una trentina in partenza per l’isola) e in tensione che seguiranno da Rieti sugli smartphone questa domenica (diretta facebook su Eruditus Reatinus e su www.ilmessaggero.it/RIETI). Nel primo matchpoint della stagione il Rieti ci crede, spinge sé stesso dopo il ko col Monterosi e tifa in cuor suo l’Atletico, sapendo che con una vittoria sulla seconda gli regalerebbe una gioia grande, grandissima. L’ultima promozione del Rieti è del 2005, l’ultimo campionato giocato quello 2006-2007. Professionisti che mancano da troppo tempo e su cui società, squadra e tifo puntano da almeno due stagioni dichiaratamente. È giunta l’ora di ritornarci.
 
ASSETTO
Al 4-3-3 (o 3-4-3) del Budoni, Parlato opporrà il tradizionale 4-3-1-2. Diversi i ballottaggi, come accaduto più volte in questa stagione. Parlato scioglierà i dubbi all’ultimo. C’è l’opzione difesa con gli esterni under, Tiraferri e Ispas, guidati da Biondi e Scardala, lasciandosi per la ripresa Dionisi. Questo, se Parlato vorrà subito dare densità a centrocampo con Cuffa, Luciani e capitan Tirelli dietro a tre d’accatto, Giunta a sostegno di Scotto e Marcheggiani. Altrimenti opzione Scevola per Tirelli e una casella senior che può essere utile per Dionisi da subito dietro (e uno tra Ispas e Tiraferri in panchina). Sartor, Odianose e Malesa gli uomini più prolifici dei sardi di Cerbone, reduci dallo 0-0 con la Nuorese e praticamente salvi sia per la distanza dalla zona calda che per il plausibile annullamento di un playout.
 
DESIGNAZIONE
Budoni-Rieti sarà diretta da Simone Biffi della sezione di Treviglio, mentre gli assistenti saranno Nicola Tinello di Rovigo e Giovanni Spano di Empoli. Per Atletico-Albalonga c’è Pelagatti di Livorno (Giorgi di Legnano e Treve di Seregno).
 
TIFOSI
“Mai stati soli”: sì, possono dirlo con orgoglio i giocatori del Rieti, accompagnati dal tifo in ogni dove in questa stagione (e nel passato, senza dimenticanze). E anche nell’ultima trasferta sarda della stagione, la penultima del 2017-2018 (l’ultima sarà all’Anco Marzio di Ostia), non mancherà il tifo reatino. Aereo, nave, macchine a noleggio, qualcuno pure pernotto in albergo: al momento, secondo un conto rapido, sono una trentina i tifosi amarantocelesti sull’isola dei Quattro Mori che sosterranno la squadra con una speranza, anzi due. Veder vincere i reatini sul campo sardo (una rivincita per il ko di due stagioni fa) e veder crollare l’Albalonga sotto i colpi dell’Atletico, che al Rieti non ha mai fatto sconti (due pareggi, uno in rimonta del Rieti, l’altro dell’Atletico agganciato su rigore a tempo scaduto) e che deve “ribaltare” il risultato dell’andata nel derby romano, terminato ben 6-3 in favore di Nohman e compagni. Dunque a Luccurrai di Budoni, sede del comunale del piccolo centro di Olbia-Tempio, tra tifosi organizzati e appassionati, ci sarà un bel gruppetto di fedelissimi; senza contare chi si aggiungerà all’ultimo, e poi gli addetti ai lavori e i dirigenti. Qualora dovesse verificarsi la situazione sopra descritta (successo reatino, ko della seconda), sarebbe festa da Serie C. E allora, per i tifosi, val la pena un’oretta d’aereo o “l’impresa” via mar Tirreno, anche per far parte di una pagina storica del calcio reatino. Anche perché la probabilità che la festa si in trasferta è alta, tra lo stesso Budoni e Ostia.
 
PARLATO
«Afferriamo l’osso, teniamolo ben stretto tra i denti e andiamo a giocarci questa partita: ci aspetta un finale di stagione impegnativo, meglio alzare sin da subito il livello di guardia sotto ogni punto di vista perché ora non possiamo più sbagliare». Parla così il tecnico del Rieti, Carmine Parlato, alla vigilia della gara. Il Budoni, all’andata, ha dato del filo da torcere al Rieti: squadra giovane ma ben organizzata, un 3-4-3 che da non pochi grattacapi agli avversari ed una guida tecnica (quella di Cerbone) che sta per sortire i frutti sperati, ossia l’approdo nel “porto” della salvezza, oltre ad un onorevole secondo posto nella classifica “Giovani D Valore” che frutterà anche un premio in denaro pari a 15mila euro. «Per batterli servirà una prestazione ai limiti della perfezione – evidenzia Parlato senza mezzi termini – La squadra fisicamente sta bene, per tutta la settimana ha lavorato sulla correzione degli errori commessi domenica col Monterosi e ho chiesto loro 100′ di lucidità assoluta: il campo in sintetico e il primo vero caldo primaverile sono fattori che alla distanza possono fare la differenza. Curiamo i dettagli e puntiamo, come dico sempre, alla prestazione affinché non sia l’episodio a cambiare in positivo o in negativo, le sorti della gara». Per Parlato, in questa gara, serve «concentrazione, massima attenzione, cura del dettaglio e soprattutto pensare solo ed esclusivamente a noi stessi, come abbiamo sempre fatto: le energie vanno spese solo sulla nostra gara, senza pensare agli altri e questo è quello che conta di più. Poi – conclude il tecnico – una volta che abbiamo fatto il nostro, non prima, potremo guardare indietro e constatare cosa avranno fatto gli altri. Io sono il primo a voler raggiungere quanto prima l’obiettivo finale, ma le partite vanno giocate tutte, fino in fondo, fino all’ultima stilla di energia psicofisica. Quindi: sveglia, in campana e giochiamocela mostrando le nostre qualità».

COSÌ IN CAMPO
Budoni: Trini, Deiana, Caputo, Spina, Farris, Varrucciu, Santoro, Moro, Sartor, Pusceddu, Odianose. All. Cerbone.
Rieti: Scaramuzzino, Tiraferri, Scardala, Biondi, Ispas, Luciani, Cuffa, Tirelli, Giunta, Scotto, Marcheggiani. All. Parlato.
Arbitro: Biffi di Treviglio.
 
LA XV DI RITORNO
Anzio-Latte Dolce
Aprilia-Flaminia
Budoni-Rieti
Lanusei-Tortoli
Lupa Roma-San Teodoro
Monterosi-Cassino
Nuorese-Ostia Mare
Sff Atletico-Albalonga
Trastevere-Latina
 
CLASSIFICA
Rieti 70
Albalonga 66
SFF Atletico 59
Trastevere e Latina 55
Cassino 51
Aprilia 45
Ostia 41
Lupa Roma 40
Latte Dolce e Budoni 39
Flaminia e Monterosi 38
Lanusei 31
Nuorese 29
Tortolì 26
San Teodoro 23
Anzio 22
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