Sorpreso a spacciare in una casa di cura, condannato e rimesso in libertà

Carabinieri
di Maria Letizia Riganelli
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Lunedì 16 Aprile 2018, 20:40
Sorpreso a spacciare a Villa Rosa, condannato. Il ragazzo liberiano di 26anni, che a febbraio scorso fu “pizzicato” dai carabinieri del Norm di Viterbo dopo aver ceduto una dose di marijuana a un uomo ristretto ai domiciliari nella casa di cura, può tirare un sospiro di sollievo. Il giudice Giacomo Autizi lo ha condannato a 4 mesi di reclusione e a pagare una multa di 1.200 euro, ma la pena è sospesa. E lui può tornare a girare in città.
 
I fatti risalgono a febbraio scorso, quando con fare sospetto aveva abbandonato il giardino della casa di cura dopo aver lasciato la droga ordinata da un “cliente”. Su viale Francesco Baracca però incrociò i carabinieri che iniziarono a inseguirlo. Nonostante la fuga tra le vie di Viterbo, il ragazzo fu fermato e perquisito nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale.  

Non è la prima volta che il 26enne finisce in un’aula di Tribunale, a suo carico c’è in atto un altro processo sempre per spaccio. Secondo l’accusa il ragazzo avrebbe spacciato droga ai giovani della provincia nel parcheggio del centro commerciale. Luogo in cui trascorreva le giornate, aiutando le persone a caricare i pacchi in macchina.
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