«Naturalmente quando è arrivato questo richiamo mi è venuto da ridere - commenta il sindaco, Rodolfo Ziberna - perché ho pensato che queste leggi sono state fatte per favorire l'accesso delle donne in tutti i livelli dell'amministrazione pubblica, sia politici sia tecnici, e nel momento in cui questo obiettivo viene raggiunto, andando addirittura oltre, ecco che arriva il blocco.
Peraltro va anche detto che questa norma vale solo per i primi tre mandati consecutivi dopo l'entrata in vigore della normativa, mentre in seguito si può tornare alle “abitudinì precedenti”. In ogni caso, visto che si tratta di obblighi di legge, rimedieremo sostituendo una delle donne del collegio sindacale con un uomo».
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