Gorizia, troppe donne nell'azienda pubblica: il Governo “ordina” la nomina di un uomo

Gorizia, troppe donne nell'azienda pubblica: il Governo “ordina” la nomina di un uomo
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Martedì 13 Marzo 2018, 17:42 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 23:07
Pari opportunità... al maschile. «Troppe donne» nell'organigramma di un'azienda pubblica di Gorizia, e il Governo impone, in nome proprio delle Pari opportunità, l'ingresso di un uomo. È accaduto nella fase di rinnovo del Collegio sindacale della Sdag, la Stazioni doganali autoportuali Gorizia, che gestisce l'autoporto e di cui il Comune è socio unico. I tre componenti effettivi dell'organismo sono tutte donne, mentre due uomini sono stati nominati come supplenti. Dai controlli effettuati in materia dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri è emersa un'anomalia con le leggi, che ha comportato l'invio di una diffida alla Sdag e al Comune a proseguire, imponendo di inserire un elemento dell'altro sesso nel collegio sindacale.

«Naturalmente quando è arrivato questo richiamo mi è venuto da ridere - commenta il sindaco, Rodolfo Ziberna - perché ho pensato che queste leggi sono state fatte per favorire l'accesso delle donne in tutti i livelli dell'amministrazione pubblica, sia politici sia tecnici, e nel momento in cui questo obiettivo viene raggiunto, andando addirittura oltre, ecco che arriva il blocco.
Peraltro va anche detto che questa norma vale solo per i primi tre mandati consecutivi dopo l'entrata in vigore della normativa, mentre in seguito si può tornare alle
abitudinì precedenti. In ogni caso, visto che si tratta di obblighi di legge, rimedieremo sostituendo una delle donne del collegio sindacale con un uomo».
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