Le difese di Salvatore Buzzi e Luca Gramazio, chiedendo la riapertura del dibattimento avevano fatto riferimento a un pronunciamento della corte di Giustizia Europea, recepita dal nostro ordinamento. Secondo il codice di procedura penale per ribaltare una sentenza di assoluzione in secondo grado è necessaria la riapertura del dibattimento.
La procura, che per 19 dei 43 imputati chiede venga riconosciuta la aggravante mafiosa anziché quella semplice individuata dal primo grado, ha sostenuto invece che si tratta solo di una riqualificazione giuridica e una valutazione di prove già acquisite che vanno considerate nel loro insieme e contestualizzate.
Dopo una lunga camera di consiglio è stata la linea della procura a prevalere. A questo punto la sentenza dovrebbe arrivare entro luglio.
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