Emergenza buche sulla Cassia, l'Astral: «Ecco dove stiamo per intervenire entro marzo»

La Cassia nei pressi di Vetralla
di Renato Vigna
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Giovedì 8 Marzo 2018, 12:45 - Ultimo aggiornamento: 12:54

Allarme buche sulla Cassia, manifestazioni degli utenti in vista e conti salatissimi per gli automobilisti costretti a ricorrere all'intervento di meccanici e gommisti: ora la società regionale che gestisce l'arteria annuncia provvedimenti.

«Astral Spa annuncia l’imminente avvio degli interventi di manutenzione straordinaria per il ripristino delle pavimentazioni stradali maggiormente ammalorate sulla Sr 2 Cassia e, in via provvisoria, al fine di mitigare i disagi e i rischi per i veicoli in transito sulla consolare, ha rafforzato le squadre impiegate per la copertura delle buche con sacchetti a freddo di conglomerato bituminoso, attualmente unico deterrente possibile nel perdurare delle piogge e delle avverse condizioni meteo».

Fin qui l'emergenza immediata. Poi l'Astral, attreverso l'amministratore unico Antonio Mallamo, spiega che «la gara d’appalto dei tre lotti, per un finanziamento totale di 1 milione e 600 mila euro, è in fase di definizione e si interverrà in tre tratti della Cassia: Capranica-Vetralla, Vetralla-Viterbo e Montefiascone-Bolsena, quindi tutto il tratto che va da Monterosi a Bolsena, che ricade in provincia di Viterbo. L’inizio dei lavori è atteso entro la fine del mese di marzo e l’ultimazione entro metà maggio. Si ricorda, inoltre, che, tra la fine dicembre scorso e gennaio, in regime di manutenzione ordinaria, con un finanziamento di 400 mila euro, è stato ultimato l’intervento di messa in sicurezza con rifacimento delle pavimentazioni stradali ammalorate nel tratto urbano di Vetralla e alcuni tratti tra Vetralla e Viterbo e tra Vetralla e Capranica».

Interventi parziali, ovviamente, che non hanno risolto i tanti problemi che accusa la strada Cassia.  Astral sta valutando quindi «interventi di pavimentazione per altri tratti degradati della Cassia nei territori di Acquapendente e San Lorenzo Nuovo, mentre è in corso anche la ricognizione a 360 gradi di tutta la rete viaria regionale al fine di predisporre programmi efficaci di messa in sicurezza da sottoporre al vaglio alla Regione».

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