PER IL M5S ANCHE SEGNERI
Ieri è arrivata la notizia dell’allargamento della squadra pentastellata. Infatti è scattato il terzo seggio nel listino proporzionale M5S alla Camera nel collegio Frosinone-Latina. La seconda posizione è stata liberata dalla Fontana (che ha trionfato nel collegio uninominale di Cassino su Abbruzzese) e così Enrica Segneri, che era quarta, ha guadagnato una posizione in lista e l’elezione. Enrica Segneri, 36 anni, è di Frosinone e sarà deputata per il Movimento 5 Stelle. Laurea e Master in comunicazione, ha lavorato in passato nel campo delle Risorse umane per alcune società. Attivista della prima ora, candidata nel 2012 anche a sindaco del capoluogo, la Segneri è stata in questi anni collaboratrice parlamentare del gruppo del M5S a Montecitorio. “Sono orgogliosissima di rappresentare la provincia, che ha alzato la testa dopo anni alle prese con una politica scellerata che ha piegato il nostro territorio. Bisogna lavorare duro, mettere insieme le forze. Siamo una bella rappresentanza ciociara a 5 Stelle. Mi batterò soprattutto su lavoro e ambiente, le due emergenze locali” dice la Segneri. Con lei quella del M5S è al momento la pattuglia più nutrita di ciociari alla Camera (tre deputati).
GERARDI (LEGA) AL SUD
L’altra sorpresa di giornata arriva dalla dottoressa Francesca Gerardi, 33 anni, che è la nuova deputata della Lega. Era al secondo posto nel listino proporzionale nel collegio proporzionale di Frosinone e Latina per la Camera. Informatore farmaceutico, è capogruppo consiliare di maggioranza e delegata ai Servizi sociali a Pontecorvo. Oltre che consigliere al Consorzio dei servizi sociali del Cassinate. Per ora è l’unica parlamentare proveniente dall’area sud della provincia, dopo la debacle di Mario Abbruzzese. “Ci stiamo trovando in un contesto politico completamente diverso – dice la Gerardi - Porterò avanti le battaglie della Lega, concentrandomi sulle istanze delle piccole e medie imprese e sulla Sanità. Non mi chiuderò a Roma nelle stanze di palazzo, resterò a contatto con il territorio per farmi sua portavoce”.
L’ORIUNDO E L’OTTAVO
Claudio Mancini, 49enne dirigente nazionale Pd, ha la sua base a Roma ma ha origini nella provincia di Frosinone (Picinisco) dove c'è la casa dei genitori. Il suo è stato già soprannominato il seggio “oriundo” ciociaro, che fa salire il conto a 7. Viene eletto nel listino proporzionale per la Camera per le province di Frosinone-Latina (dove c’era anche Francesco De Angelis, non eletto). Ma non finisce qui. Sta per scattare anche un altro seggio a favore di un esponente della provincia di Frosinone. Si tratta di Gianfranco Rufa, ex candidato a sindaco e consigliere comunale a Veroli. Candidato con la Lega nel collegio proporzionale Rieti-Viterbo per il Senato è a un passo dall'ottavo seggio ciociaro. E’ praticamente certo dell’elezione, ma non vuole dichiarare nulla in attesa dell’ufficialità. In sostanza il meccanismo che lo porterebbe a Palazzo Madama riguarda il collegio proporzionale del Senato delle province di Rieti e Viterbo. Lì è scattato un seggio per il listino della Lega. Doveva andare alla capolista Giulia Bongiorno, che però è stata eletta in un collegio uninominale in Sicilia.E il Rosatellum impone ai candidati la scelta dell'elezione nel collegio uninominale. Di conseguenza il seggio scattato a Rieti-Viterbo passerebbe a Rufa. Quando sarà ufficiale la Lega sarà, insieme ai 5 Stelle, la squadra più numerosa espressa a livello territoriale, con 3 parlamentari.
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