Gb, birra per le donne a prezzo ridotto: l'iniziativa del birrificio scozzese per la parità di salario

Ph: BrewDog/Twitter
di Stefania Manservigi
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Martedì 6 Marzo 2018, 19:37
Una birra solo per ragazze a un prezzo inferiore al normale? E’ l’iniziativa lanciata sui social da BrewDog, azienda scozzese produttrice di birra, che ha pubblicato l’immagine di una birra rosa che spacca in due una bottiglia di birra blu con una semplice frase a corredo: “Questa non è una birra per ragazze. E’ una birra per l’uguaglianza”.

La campagna lanciata dal famoso birrificio, in concomitanza con l’avvicinarsi della festa della donna, ha senz’altro uno scopo nobile: sensibilizzare l’opinione pubblica sulla disparità di salario ancora esistente tra uomini e donne in Gran Bretagna.

Per farlo, l’azienda con sede nell’Aberdeenshire, ha deciso di lanciare sul mercato per le prossime settimane una birra rosa, la Pink IPA, riservata unicamente alle donne (o ai clienti che si sentono donna) a un prezzo di mercato inferiore al normale.

Gli uomini potranno quindi continuare a comprare la Pink IPA con il marchio blu a prezzo pieno, mentre la nuova “birra per ragazze” costerà circa un quinto in meno.

Un vero tentativo di sensibilizzazione o una strategia di marketing per puntare a incrementare i clienti anche tra il sesso femminile? La responsabile del marketing Sarah Warman non ha dubbi: “Il fatto che il divario retributivo tra uomini e donne sia ancora un problema nel 2018 dimostra come gli interventi presi non siano sufficienti” e quindi “Con Pink IPA, stiamo facendo una dichiarazione nel solo modo in cui sappiamo farla, con la birra. L'amore per la birra non è di genere. La birra è universale La birra è per tutti.”

L’obiettivo dell’azienda è quello di scatenare nella gente, in modo sarcastico ma anche intelligente, “domande sul perché le donne continuano a guadagnare meno delle controparti maschili".

I primi effetti che l’iniziativa ha avuto sull’opinione pubblica non sono stati però quelli sperati.

Sono molti, infatti, gli utenti che su Twitter hanno definito l’iniziativa ipocrita e cinica, e nemmeno tanto bene eseguita. Tra questi anche una nota blogger del settore, The Crafty Beeress, che ha sottolineato come aver bisogno di spiegare il senso di una battutta, faccia presupporre che non si tratti di una buona battuta.

BrewDog ha deciso comunque di andare avanti nella campagna, difendendo la propria posizione dalle critiche,  sottolineando come sia arrivato il momento di dire davvero basta agli stereotipi.

Il 20% del ricavato sulle vendite di Punk IPA e Pink IPA delle prossime quattro settimane verrà devoluto a enti di beneficienza e associazioni che combattono la diseguaglianza di genere e sostengono le donne, tra cui Women's Engineering Society. L’IPA rosa, inoltre, sarà venduta anche in Corea del Sud, in Irlanda, in Germania, negli Stati Uniti e nei Paesi Bassi. Perché, in fondo, è vero. Non è una birra per ragazze, è una birra per tutti.
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