La piattaforma è stata lanciata dal milionario libanese Ayman Hariri (figlio dell'ex primo ministro), dall'impresario cinematografico Motaz Nabulsi e dal venture capitalist Scott Birnbaum. Assomiglia ad Instagram ma i post appaiono in ordine cronologico, come non accade più da tempo su Facebook, Instagram e anche Twitter governati oramai dagli algoritmi. Gli amici si dividono in quattro categorie (stretti, amici, conoscenti e follower), ci sono gli hashtag per gli argomenti e la possibilità di condividere post, foto, video e anche interessi (film, musica, libri). Chissà se sarà il prossimo Facebook, non è la prima volta che spuntano app nuove come Sarahah e Ello, di cui poi si è persa traccia.
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