Milano, Futuroremoto lancia la collezione Perfectible: l'ispirazione è spaziale

Milano, Futuroremoto lancia la collezione Perfectible: l'ispirazione è spaziale
di Viviana Musumeci
2 Minuti di Lettura
Domenica 25 Febbraio 2018, 20:09 - Ultimo aggiornamento: 21:03

Una chiesa sconsacrata, il Teatro Arsenale in via Cesare Correnti: la location ideale per la vision creativa di Gianni De Benedittis, il giovane ma autorevole ideatore del marchio di jewelry Futuroremoto. Molto apprezzato nel mondo del cinema e della tv – ndr le sue creazioni hanno dato maggiore spessore, valorizzandone il carattere, spesso ai personaggi dei film di Ferzan Ozpetek, amico e futuro socio nell'apertura, fra un anno, di un nuovo locale nella movida leccese -.

Una location straniante dove la collezione Perfectible - 16 gioielli in argento e oro, con diamanti e rubini, tutti realizzati a mano,quattro dei quali costituiscono una capsule collection dedicata all'uomo - è stata inserita in teche futuristiche, tondeggianti, tendenti allo sferico. Del resto tutto parte da un cerchio. Che avrebbe potuto essere sviluppato in numerose declinazioni, ma la creatività non può essere imbrigliata e Gianni ha optato per le teste tondeggianti degli extraterresti – nella visione ormai iconica radicata dagli anni 60 in poi nell'immaginario collettivo, lo stesso che ha ispirato anche Alessandro Michele -; le linee tonde delle navicelle spaziali – che si aprono, quando sono dei ciondoli e che nascondono altri omini che guidano l'astronave.
 

 


L'immaginario non ha regole fisse e ben definite, si diceva, per cui gli orecchini possono essere di ispirazione spaziale, ma racchiudere poi, in maniera onirica o surreale – e, indubbiamente, ironica - anche delle simpatiche mucche (ndr Pink Floyd?). Non solo: ominidi che potrebbero essere archiviati alla voce Xfile, ma anche l'uomo Vitruviano di Leonardo, in versione postmoderna. I super eroi oggi sono quelli che sfidano l'impossibile, come Bebe Vio, che potrebbe vincere, senza problemi, anche le Olimpiadi tradizionali. E' per questo che sull'uomo Vetruviano di Leonardo brillano delle protesi in oro: un braccio e un piede. Una collezione che, come dice il nome stesso del brand, unisce, passato, presente e futuro. In fondo, non così remoto.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA