Per l'accusa, Ferracci, attualmente detenuto nel carcere di Perugia, avrebbe agito a seguito dell'esito sfavorevole di una controversia aperta da una società di famiglia con una banca. Per quella "sconfitta", l'imputato riteneva responsabile la giudice Francesca Altrui. Aveva quindi raggiunto la donna nel suo ufficio e la aveva accoltellata alle spalle. In soccorso della vittima era arrivato il collega Umberto Rana, raggiunto a sua volta da una coltellata al petto.
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