Il fuoco - appiccato utilizzando una bottiglia con liquido infiammabile, ritrovata dai carabinieri vicino al portone - è stato spento dagli stessi ospiti. Le fiamme hanno danneggiato lievemente la porta di ingresso ma sul gesto sono comunque in corso le indagini, coordinate dal reparto territoriale di Aprilia.
Non si esclude che l'azione possa avere uno sfondo razziale, anche se al momento si valutano tutte le ipotesi.
«Non abbiamo certezza che l'obiettivo fossero i migranti - dice il sindaco, Claudio Damiano - i quali si sono comportati in maniera rispettosa in tutto questo periodo verso il territorio che li ospita, anche grazie al lavoro congiunto della cooperativa Il Quadrifoglio e dell'Amministrazione. Se questo fosse, sarebbe un gesto vigliacco, perché motivato esclusivamente da odio razziale, cosa che non è consona con il livello di sensibilità e cultura della nostra popolazione. Per di più, atti intimidatori di questo tipo, che condanniamo fermamente, possono solo alimentare tensioni e conflitti che vanno a discapito della serenità, tranquillità e sicurezza dei cittadini stessi».
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