Il corteo antifascista? A Roma il 24 febbraio: la scelta (poco convinta) del Pd

Renzi
di Mario Ajello
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Venerdì 9 Febbraio 2018, 12:57 - Ultimo aggiornamento: 14:23
Niente Macerata, per il Pd, ma Roma val bene una messa: antifascista. Insomma nella Capitale, il 24 febbraio, si farà la manifestazione, targata Anpi e benedetta dai dem, contro ogni razzismo e fascismo. Quello di domani nella città marchigiana della morte di Pamela e degli spari contro i ragazzi nigeriani sarà invece, come si sa, un corteo di vari spezzoni, di vari movimenti, minoranze, di varie centri sociali, di tutte le sinistre-sinistre e si prevedono scontri e problemi. Ma il vero problema, politico, è quello dentro il Pd e ai piani alti del Nazareno. Dove regna l'imbarazzo di questo tipo: non si può, anche per rispetto alla tradizione e soprattutto per non perdere voti a sinistra, non manifestare contro razzismo e fascismo, ma allo stesso tempo si considera superata - in quanto è la società italiana che sembra averla superata - la vecchia retorica dell'anti-fascismo militante che non è proprio nel dna nuovista del renzismo. Dunque, tocca fare la manifestazione a Roma e si farà. Ma non è facile nascondere la svogliatezza
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